500 Miglia Indianapolis 2017: Fernando Alonso, primo passo verso la Tripla Corona. Un obiettivo storicamente difficilissimo

Fernando Alonso sta per dare il via ad una delle sfide più affascinanti della sua carriera, correndo la sua prima 500 Miglia di Indianapolis. Se il buongiorno si è visto dal mattino, ovvero dalla quinta posizione conquistata nelle qualifiche, il due volte campione del mondo della Formula Uno ha chance concrete di piazzare un successo di grande prestigio anche oltre Oceano.

Se domenica riuscirà a centrare questo prestigioso successo farà un passo in avanti sotto due punti di vista: nella storia del motorsport, e nella “Tripla Corona”. In cosa consiste questo riconoscimento (non ufficiale)? La “Tripla Corona”,  si conquista vincendo Campionato del Mondo di F1 (o il GP di Montecarlo), 500 Miglia di Indianapolis e 24 Ore di Le Mans (che si dice potrebbe correre nel 2018). Se, per il primo passo è già ampiamente a posto (avendo vinto il titolo iridato nel 2005 e 2006 e il GP di Monaco nel 2006 e 2007) per gli altri due i lavori sono in corso.

Non sarà un’impresa facile, ma l’ex ferrarista ha ogni potenzialità (e soprattutto la voglia) per farcela. Dalla sua parte ci sono anche i precedenti, dato che diversi protagonisti del mondo della F1 hanno saputo vincere anche a Indianapolis, da Alexander Rossi dodici mesi fa, a Juan Pablo Montoya (2015 e 2000) passando da Jacques Villeneuve a Emerson Fittipaldi. In poche parole Alonso ha di che ben sperare.

Ma quali piloti nella storia hanno saputo completare questa “Tripla Corona”? Questo riconoscimento al momento ha un solo ed unico proprietario: il leggendario Graham Hill, capace di aggiudicarsi il Mondiale di F1 nel 1962 e nel 1968 (e nel caso, ha vinto anche 5 edizioni del GP di Monaco) quindi la 500 Miglia di Indianapolis nel 1966 e la 24 Ore di Le Mans nel 1972. Un palmarès unico nel centenario mondo dell’automobilismo.
Nella storia, poi, sono appena 12 i piloti in grado di vantare almeno due prove di questo trittico:

— 500 Miglia di Indianapolis e Mondiale di F1: Jim Clark, Mario Andretti, Emerson Fittipaldi e Jacques Villeneuve (che chiuse secondo a Le Mans nel 2008, sfiorando la tripletta).
— 500 Miglia di Indianapolis e 24 Ore di Le Mans: A.J. Foyt.
— 24 Ore di Le Mans e GP di Montecarlo: Tazio Nuvolari, Maurice Trintignant, Bruce McLaren.
— 24 Ore di Le Mans e Mondiale F1: Mike Hawthorn, Phil Hill. 500 Miglia e GP Montecarlo: Juan Pablo Montoya.

Capitolo a parte per Jochen Rindt che vinse Le Mans (1965) Montecarlo (1970) Mondiale F1 (1970). Tre corone, sì, ma non quelle “ufficiali”.

alessandro.passanti@oasport.it

FOTOCATTAGNI