Atletica
Atletica, Coppa Europa di marcia – L’Italia torna promossa: Palmisano stellare, Antonelli il nome nuovo
L’Italia ha ben figurato a Podebrady (Repubblica Ceca) dove ieri si è disputata la Coppa Europa di marcia, classico evento biennale riservato al tacco e punta. La nostra Nazionale si è presentata con una formazione di qualità che ha superato le aspettative della vigilia, lanciando un importante segnale sulla validità del nostro movimento, tra i migliori a livello internazionale e uno dei pochi fiori all’occhiello della nostra atletica leggera.
Antonella Palmisano ha confermato la sua continua crescita, ha ribadito di essere una big internazionale e dopo il quinto posto ai Mondiali e il quarto alle olimpiadi di Rio 2016 ha trionfato meritatamente, dominando la 20km. In fuga fin dalle prime battute di gara, il vantaggio sulle avversarie si è dilatato a dismisura fino a sfiorare i 2 minuti nei confronti della Cabecinha, la sua rivale più accreditata alla vigilia. La 25enne di Mottola era la più accreditata e non ha deluso, marciando sui tempi del suo personale (1h27:51) mancato per soli sei secondi a causa del tempo perso per prendere la bandiera.
La Palmisano è può seriamente puntare al podio ai prossimi Mondiali, in programma a Londra ad agosto: ci sono tutte le possibilità per piazzare il colpaccio. Mancava Eleonora Giorgi che si è operata a dicembre, altra nostra punta di diamante.
Il nome nuovo è quello di Michele Antonelli che domani festeggerà 23 anni e che è esploso proprio nell’occasione più importante, conquistando il terzo posto nella 50km. L’Italia attendeva un atleta di punta nella gara più lunga dell’intero panorama ed è spuntato questo marchigiano che è sceso fino a 3h49:07, migliorando il personale di quattro minuti. Una prestazione d’eccellenza culminata in una rimonta finale da urlo: riuscirà a brillare anche ai Mondiali? Londra è la grande scommessa dell’allievo di Diego Cachiarelli. Ottimo quarto anche Teodorico Caporaso che si conferma a livelli d’eccellenza. Nella 20km ci si poteva aspettare qualcosa in più da De Luca, Rubino ha concluso con un positivo ottavo posto.