Basket

Basket, Playoff Serie A 2017: le otto qualificate ai raggi X. Milano è favorita, Venezia guida la pattuglia delle sfidanti

Pubblicato

il

Prosegue l’avvicinamento ai playoff di Serie A 2016/2017. Domani prenderà il via la corsa allo Scudetto con la stessa formula delle ultime stagioni: quarti di finale al meglio delle cinque partite, semifinali e finale al meglio delle sette. Il ruolo di principale favorita appartiene all’Olimpia Milano, campione in carica e prima classificata della regular season. La squadra di Jasmine Repesa cercherà di ripetere per il secondo anno consecutivo la doppietta campionato-Coppa Italia. Per talento, profondità del roster ed esperienza dei giocatori è sicuramente la squadra più forte ma le insidie sono tante. A guidare la pattuglia delle sfidanti c’è la Reyer Venezia, seconda classificata. Saranno anche quest’anno dei playoff lunghi, combattuti ed appassionanti. Diamo quindi uno sguardo alle otto pretendenti al titolo.

 

EA7 Emporio Armani Milano

  • Forma: la squadra milanese arriva all’appuntamento dei playoff nel miglior momento di forma, per ammissione dello stesso allenatore. Dopo aver subito molti infortuni che hanno decimato la rosa milanese nella parte centrale della stagione, l’EA7 sta recuperando tutti i suoi pezzi. I vari Mantas Kalnietis, Kruno Simon, Milan Macvan e Jamel McLean non sono ancora al top, ma potranno recuperare la condizione lungo il cammino
  • Infortunati: Zoran Dragic (rottura del crociato, stagione finita), Rakim Sanders (infiammazione al tendine rotuleo, potrebbe saltare il primo turno)
  • Uomini chiave: difficile individuare i leader di una squadra ricca di talento ed esperienza come quella di Milano. Simon e Kalnietis saranno fondamentali, specie il primo, per costruire il gioco in attacco e cercare di guidare i compagni soprattutto nei momenti di difficoltà. Sarà fondamentale recuperare il prima possibile il miglior Sanders, probabilmente il giocatore più decisivo del campionato
  • Statistiche di squadra: 86.1 punti fatti, 79.5 punti subiti, 54,6% da due, 40,1% da tre
  • Statistiche individuali: Simon 12.2 punti, Tarczewski 5.2 rimbalzi, Kalnietis 4.5 assist

 

Umana Reyer Venezia

  • Forma: Venezia arriva ai playoff sulla scia di una meravigliosa seconda parte di stagione. La squadra allenata da Walter De Raffaele ha vinto nove delle ultime dieci partite (unica sconfitta contro Milano) e soprattutto ha raggiunto la Final Four di Champions League, perdendo in semifinale. Le ambizioni della squadra lagunari sono dunque importanti, visto anche il piazzamento in stagione regolare
  • Infortunati: nessuno
  • Uomini chiave: squadra fondata sul collettivo. Marquez Haynes è senza dubbio il miglior giocatore del reparto esterni, capace spesso di risolvere le azioni offensive grazie alla sua capacità realizzativa. Melvin Ejim è una grande arma in uscita dalla panchina mentre Stefano Tonut porta freschezza e talento sui due lati del campo
  • Statistiche di squadra: 81.6 punti fatti, 77.7 punti subiti, 49,5% da due, 37,8% da tre
  • Statistiche individuali: Haynes 11.3 punti, Ejim e Peric 5.6 rimbalzi, Haynes 3.4 assist

 

Sidigas Avellino

  • Forma: la squadra allenata da Pino Sacripanti ha confermato il terzo posto dello scorso anno. Avellino però, arriva alla serie di quarti di finale con qualche problema di troppo. Joe Ragland è dovuto rientrare negli Stati Uniti per la morte del fratello minore, rimasto ucciso nel corso di una sparatoria. Non si sa se riuscirà a tornare in tempo per gara 1 e soprattutto in quali condizioni sarà. A complicare la situazione poi, i problemi dei lunghi Kyrylo Fesenko, di recente riaggregatosi al gruppo, Marco Cusin, reduce da un lungo infortunio, e Shawn Jones, alle prese con un mal di schiena
  • Infortunati: Kyrylo Fesenko (problema al collaterale del ginocchio sinistro, rientro da valutare)
  • Uomini chiave: il leader di Avellino è senza dubbio Joe Ragland, uno dei migliori attaccanti del campionato. L’americano, finito secondo nelle votazioni per il titolo di MVP, è stato l’autentico trascinatore della squadra campana. Il suo rendimento nei playoff però, potrebbe risentire della tragedia familiare che lo ha colpito. Fondamentale per Avellino l’esperienza di un campione come David Logan, ingaggiato a febbraio, e la fisicità di Fesenko, nel momento in cui rientrerà
  • Statistiche di squadra: 79.7 punti fatti, 76.2 punti subiti, 52,4% da due, 39,3% da tre
  • Statistiche individuali: Ragland 17.8 punti, Jones 9.0 rimbalzi, Ragland 5.1 assist

 

Dolomiti Energia Trentino

  • Forma: Trento si presenta ai playoff sulla scia del quarto posto conquistato proprio all’ultima giornata. Non è un buon momento per la squadra allenata da Maurizio Buscaglia, decimata dagli infortuni e costretta ad una rotazione davvero cortissima. Le gare in programma ogni due giorni complicano ancor di più le cose. Sarà importante dunque, far valere il fattore campo almeno nei quarti di finale
  • Infortuni: Devyn Marble (rottura del crociato, stagione finita), Filippo Baldi Rossi (rottura del menisco, stagione finita), Riccardo Moraschini (rottura del crociato, stagione finita)
  • Uomini chiave: l’uomo chiave della squadra è Dominique Sutton, ingaggiato a metà stagione. L’americano può portare punti con il suo atletismo e la sua fisicità e nei playoff sarà costretto agli straordinari, vista la rotazione accorciata. Il recupero di Joao Gomes sarà sicuramente importante in quest’ottica. Il giovane Shavon Shields, acquistato da poco, potrà dare una grossa mano
  • Statistiche di squadra: 78.4 punti fatti, 73.4 punti subiti, 49,7% da due, 32,7% da tre
  • Statistiche individuali: Gomes 19.5 punti, Sutton 6.9 rimbalzi, Craft 4.7 assist

 

Banco di Sardegna Sassari

  • Forma: Sassari rischia di aver vanificato l’ottima stagione regolare con le sconfitte delle ultime due partite di campionato, costate il fattore campo nei quarti di finale. I sardi, allenati da Federico Pasquini, sono comunque favoriti nella serie contro Trento ma dovranno vincere almeno una partita in trasferta. Si tratta di una delle principali contendenti al titolo, in una stagione in cui Sassari ha centrato i quarti di finale in Champions League ed ha conteso la Coppa Italia a Milano, perdendo in finale
  • Infortuni: nessuno
  • Uomini chiave: il protagonista assoluto della stagione è stato Rok Stipcevic, che ha preso in mano la squadra del corso del campionato portando sia punti che assist alla causa di Sassari. Accanto a lui ci sarà Trevor Lacey, rientrato alla grande dopo l’infortunio che lo ha condizionato nella prima parte di stagione. Sotto canestro, il solito grande contributo di Gani Lawal, protagonista con la sua fisicità
  • Statistiche di squadra: 76.7 punti fatti, 73.9 punti subiti, 50,6% da due, 37,4% da tre
  • Statistiche individuali: Stipcevic 12.4 punti, Lawal 7.1 rimbalzi, Stipcevic e Lacey 2.9 assist

 

Grissin Bon Reggio Emilia

  • Forma: dopo le finali raggiunte (e perse) nelle ultime due stagioni, Reggio Emilia ha vissuto un’annata molto particolare. Il roster allenato da Max Menetti è stato praticamente stravolto soprattutto per quanto concerne gli stranieri, non solo in estate, smantellando un blocco già collaudato, ma anche durante la stagione: dopo le cessioni di Delroy James e Sava Lesic, sono arrivati Jalen Reynolds, Jawad Williams ed è tornato Rimantas Kaukenas. Recentemente poi, i cambi non sono terminati: in vista dei playoff è stato preso Julian Wright mentre ha salutato la Reggiana Stefano Gentile
  • Infortuni: nessuno
  • Uomini chiavela stella è Amedeo Della Valle. Sin dall’uscita dal college americano, il giovane italiano è cresciuto anno dopo anno, conquistandosi in questa stagione il posto in quintetto ed il ruolo di leader sul campo. Il blocco azzurro è come sempre il marchio di fabbrica di Reggio Emilia. Oltre a Della Valle infatti, la Grissin Bon può contare sul talento e l’esperienza di Pietro Aradori e sull’atletismo e l’esplosività di Achille Polonara
  • Statistiche di squadra: 81.9 punti fatti, 81.4 punti subiti, 53,6% da due, 34,9% da tre
  • Statistiche individuali: Della Valle 15.8 punti, Wright 6.8 rimbalzi, De Nicolao 3.5 assist

 

The Flexx Pistoia

  • Forma: Vincenzo Esposito è l’artefice della qualificazione ai playoff per il secondo anno consecutivo di Pistoia. Partita con l’obiettivo salvezza, la squadra toscana è cresciuta durante la stagione, esprimendo una pallacanestro divertente. Il parquet di casa è stato l’arma in più, avendo vinto 13 delle 15 partite casalinghe disputate. Il roster è stato modificato più volte durante la stagione ma appare compatto e pronto a sognare l’impresa contro Venezia
  • Infortuni: nessuno

  • Uomini chiave: la forza di Pistoia è il gruppo ma su tutti spicca Michael Jenkins. La guardia americana è stata ingaggiata solo a marzo, ma è stata subito protagonista, inserendosi bene nei meccanismi di squadra e diventando un punto di riferimento per i compagni portando leadership, punti e carisma. Grazie a lui ha cominciato ad avere un ruolo differente anche Terran Petteway. Tra gli italiani invece, positiva la stagione di Andrea Crosariol

  • Statistiche di squadra: 76.9 punti fatti, 76.6 punti subiti, 51,6% da due, 31,5% da tre
  • Statistiche individuali: Petteway 13.9 punti, Crosariol 5.8 rimbalzi, Moore 5.1 assist

 

Betaland Capo d’Orlando

  • Forma: è la rivelazione del campionato. Dopo una prima parte ampiamente positiva, la squadra allenata da Gennaro Di Carlo è incappata in sei sconfitte consecutive, striscia interrotta con la vittoria nell’ultima giornata che è valsa la qualificazione ai quarti. L’impresa contro Milano è proibitiva, ma Capo d’Orlando non ha nulla da perdere e potrebbe far leva proprio sull’assenza di pressione, al contrario tutta sulle spalle della sua avversaria. Peserà però l’assenza di Dominique Archie, out da circa un mese
  • Infortuni: Dominique Archie (rottura del menisco, rientro da valutare)
  • Uomini chiaveuno dei giocatori chiave è senz’altro Drake Diener. Sarà infatti fondamentale la sua esperienza per gestire i momenti di difficoltà che di sicuro arriveranno nel corso dei quarti di finale. Chi sta vivendo un ottimo momento di forma è Antonio Iannuzzi, che ha firmato la miglior prestazione in carriera proprio nell’ultima giornata di campionato. Il grande trascinatore però è stato Dominique Archie, migliore per punti e rimbalzi, ma ancora alle perse con il recupero dall’operazione al menisco
  • Statistiche di squadra: 76.4 punti fatti, 77.2 punti subiti, 50,6% da due, 37,0% da tre
  • Statistiche individuali: Archie 13.9 punti, Archie 5.8 rimbalzi, Ivanovic 3.1 assist

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Facebook
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version