Boxe: Francesco Patera batte Edis Tatli con polemiche e conquista la cintura europea

Impegnato ieri sera sul ring del Gatorade Center di Turku, il ventiquattrenne italo-belga Francesco Patera si è laureato campione europeo dei pesi leggeri, sconfiggendo per split decision il padrone di casa finlandese Edis Tatli, detentore del titolo continentale da oltre due anni e reduce da tre difese dello stesso, comprese due vittorie contro gli italiani Massimiliano Ballisai e Manuel Lancia.

Campione nazionale belga e campione WBC del Mediterraneo della categoria, Patera non partiva con i favori del pronostico contro l’avversario di origini kosovare. Il verdetto finale lo ha però premiato per 115-113, 116-112, 112-116, mostrando una divisione di pareri nel pannello di giuria. Lo stesso Tatli, ventinove anni, era convinto di aver conservato la sua cintura, e dopo la lettura del verdetto ha parlato senza mezzi di termini di “farsa” e di “furto“.

Con questo successo, il pugile di Genk raggiunge quota diciotto vittorie in carriera a fronte di due sole sconfitte, mentre Tatli subisce la sua seconda battuta d’arresto in un percorso che conta ben ventinove vittorie. Il finlandese era infatti stato sconfitto solamente dal cubano Richar Abril, che nel 2014 si era imposto nel match valido per la conquista del Mondiale WBA.

Viste le grandi polemiche che hanno seguito la lettura del verdetto, è molto probabile che tra i due pugili si svolga una rivincita, come evocato dallo stesso Tatli.

giulio.chinappi@oasport.it

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