Boxe
Boxe, Tyson Fury: “Posso battere Anthony Joshua con un braccio legato”
Dopo la vittoria di Anthony Joshua su Wladimir Klitschko, il campione del mondo inglese aveva lanciato la prima provocazione al connazionale Tyson Fury: “Dove sei?“, gli aveva urlato, “tutti voglio vederti, e allora palesati“. Fury si era inizialmente limitato a rispondere con un tweet, ma lunedì sera è comparso sull’emittente britannica Sky Sports, in collegamento dalla Spagna, dove si sta allenando.
“Sono sicuro di poter battere Anthony Joshua con un braccio legato alla schiena” ha dichiarato l’ex campione del mondo dei pesi massimi. “Sono lontano dai ring da tanto tempo come Wladimir Klitschko, ma la differenza è che io non ho quarantuno anni, ne ho ventotto“. Fury ha poi continuato: “C’è solo un combattimento che conta, il più grande combattimento del mondo, e tutti lo sanno. Sono i pesi massimi. Siamo io e AJ (Anthony Joshua, ndr), e nessun altro“.
Il match tra i due pugili britannici appare sempre più probabile, ma, affinché ciò avvenga, è prima necessario che Fury recuperi al sua licenza, che gli era stata tolta lo scorso mese di ottobre per una positività alla cocaina.
Leggi anche:
- Anthony Joshua dopo la vittoria su Wladimir Klitschko: “Tyson Fury, dove sei?”. E arriva la risposta
- Per Anthony Joshua è arrivata la consacrazione, il britannico è un vero campione
- Le prospettive di Anthony Joshua e Wladimir Klitschko. Rivincita o ritiro per l’ucraino? E Tyson Fury?
- Anche Deontay Wilder si lancia nella mischia e sfida Joshua: “Unifichiamo i titoli”
- Una nuova epoca d’oro per i pesi massimi? Interesse rinnovato e tante stelle sul ring
giulio.chinappi@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Facebook
Clicca qui per seguirci su Twitter