Calcio
Calcio, Mondiali Under20 2017: Gli azzurri ai raggi X. Rolando Mandragora è il capitano. Tanta qualità dalla trequarti in su
Inizieranno sabato 20 maggio i Mondiali di calcio Under 20. Tra le 24 squadre partecipanti, dopo otto anni di assenza, ci sarà anche l’Italia, allenata da Alberigo Evani. Gli azzurrini si sono guadagnati l’accesso grazie al secondo posto nei Campionati Europei Under 19 dello scorso anno e proveranno a giocarsi le proprie chances nella rassegna iridata. Il CT ha cercato di lasciare intatta l’ossatura della squadra che ha ben figurato nella competizione continentale del 2016, ma non mancano i volti nuovi. Andiamo ad analizzare nel dettaglio i 20 convocati.
Rivoluzione tra i pali, dove Evani non ha convocato né Simone Scuffet né Alex Meret, entrambi nell’orbita dell’Under 21 dopo le ottime stagioni in Serie B. Tra i selezionati però, c’è un altro giovane portiere dell’Udinese. Si tratta di Samuele Perisan, classe ’97. Il nativo di San Vito al Tagliamento è stato spesso aggregato alla prima squadra quest’anno, senza però mai esordire in Serie A. Le sue prestazioni nelle categorie inferiore già hanno attirato su di lui le attenzioni di diversi club europei, confermando l’ottima tradizione di portieri friulani. Andrea Zaccagno ha invece già giocato due volte nel campionato cadetto, nella Pro Vercelli, dove si trova in prestito dal Torino. Saranno loro due a giocarsi il ruolo di titolare, mentre il terzo portiere sarà Alessandro Plizzari, cresciuto nel Milan, dove è il titolare della squadra Primavera. Classe 2000, il giovane lombardo si è già messo in mostra con la Nazionale Under 17.
Nel reparto difensivo confermati tre dei quattro titolari dello scorso anno. Si tratta di Mauro Coppolaro, Federico Dimarco e Filippo Romagna. Il primo è reduce da una stagione comunque positiva con il Latina, nonostante la retrocessione. Coppolaro, di proprietà dell’Udinese, ha infatti disputato ben 20 partite e sarà lui a guidare la retroguardia azzurra. Dimarco invece, capocannoniere italiano con 3 gol agli scorsi Europei, dopo essere cresciuto nelle giovanili dell’Inter, è attualmente in prestito all’Empoli. Proprio gli impegni con la squadra toscana lo tratterranno in Italia nei prossimi giorni e raggiungerà il gruppo in seguito. Lo stesso discorso riguarda Romagna, che sarà liberato dal Brescia una volta ottenuta la salvezza. Completano il reparto Giuseppe Pezzella, che ha raccolto svariate presenze quest’anno, in Serie A con il Palermo, Riccardo Marchizza, difensore centrale della Roma Primavera, Giuseppe Scalera, acquistato recentemente dalla Fiorentina, e Leonardo Sernicola, messosi in evidenza in Lega Pro con il Fondi.
Il centrocampo è senza dubbio il reparto con maggiore qualità. Su tutti spicca Rolando Mandragora. Il centrocampista mancino, che ha recentemente debuttato con la maglia della Juventus, è stato nominato capitano di questa Nazionale. L’ex Genoa e Pescara potrà essere utilizzato sia da mediano che da mezzala e sarà il perno del centrocampo azzurro, vista l’assenza di Manuel Locatelli, lasciato a casa perché probabilmente si aggregherà all’Under 21 nella prossima estate. Accanto a Mandragora ci sarà Nicolò Barella, che di fatto è il giocatore azzurro con più esperienza: il cagliaritano si è ritagliato uno spazio importante in questa stagione con la squadra della sua città, in Serie A, e metterà la sua qualità sulla trequarti al servizio di mister Evani. Paolo Ghiglione è stato confermato rispetto al gruppo dello scorso anno e si è liberato appena in tempo dopo aver ottenuto la promozione in A con la Spal. Ci sarà anche Paolo Pessone, mandato dal Milan a farsi le ossa in B con il Como, e Alfredo Bifulco, scuola Napoli, anche lui messosi in evidenza tra i cadetti con il Carpi. Nelle ultime ore prima della partenza però, ha dovuto alzare bandiera bianca Simone Minelli, talentino di proprietà della Fiorentina che quest’anno ha disputato una grande stagione con l’Albinoleffe. Al suo posto Evani ha scelto Francesco Cassata, all’Ascoli in prestito dalla Juve, che ha collezionato 34 presenze e 1 gol in questa stagione e che aveva già fatto parte del gruppo Under 19 lo scorso anno. Completa il reparto Mattia Vitale, altro giocatore di proprietà dei bianconeri, quest’anno al Cesena.
In attacco infine, è stato confermato il solo Andrea Favilli, dell’Ascoli, rispetto alla Nazionale del 2016. Il bomber di proprietà del Livorno è reduce da una grande stagione in B e dall’alto del suo imponente metro e 90 guiderà l’attacco azzurro. Grazie all’ottima stagione nelle Marche mezza Europa ha messo gli occhi su di lui, comprese Juventus, Real Madrid e Chelsea. Come premio alla buona annata dell’Ascoli, è stato convocato anche Riccardo Orsolini, attaccante di proprietà della Juventus, autentico trascinatore della sua squadra quest’anno con otto reti realizzate. Il CT Evani avrà però grande difficoltà nella scelta dei titolari in questo reparto, avendo convocato anche Luca Vido, che dopo un’ottima prima parte di stagione nel Milan Primavera, è passato in prestito al Cittadella dove ha realizzato 4 gol in appena 12 partite realizzate. A chiudere la rosa Giuseppe Panico, al Cesena in prestito dal Genoa, “sosia” in campo e fuori di Ciro Immobile.
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Foto: Twitter FIGC