Canottaggio, Europei 2017: gli equipaggi italiani ai raggi X

41 atleti divisi in 14 equipaggi. Nutrita come sempre la delegazione italiana che prenderà parte nel weekend agli Europei di Racice (Repubblica Ceca).

SENIOR

SINGOLO: Simone Martini (SC Padova). Canottiere classe 1988 con tanti bei risultati sopratutto ai Mondiali di Coastal Rowing, dove vanta due argenti iridati.

DOPPIO: Filippo Mondelli (SC Moltrasio), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle). L’equipaggio che più si è messo in luce in questo 2017. Da seguire con attenzione e possibile sorpresa in ottica finale.

QUATTRO DI COPPIA: Romano Battisti (Fiamme Gialle), Andrea Panizza (SC Lario),  Giacomo Gentili (Fiamme Gialle-SC Bissolati), Emanuele Fiume (Fiamme Gialle-Pro Monopoli). Spada di Damocle da ormai troppi anni, il quattro di coppia proverà a rilanciarsi sotto la guida di Romano Battisti.

DUE SENZA: Matteo Lodo, Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle). La barca con più possibilità di prendersi il podio. Lodo e Vicino hanno vinto la concorrenza interna con i bronzi olimpici Abagnale-Di Costanzo e puntano alla medaglia in Repubblica Ceca.

QUATTRO SENZA: Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Matteo Castaldo (RYCC Savoia), Domenico Montrone (Fiamme Gialle). Quattro bronzi olimpici pronti a raccogliere qualcosa di importante anche a Racice. Per quanto riguarda la condizione forse può essere limato qualcosina, il potenziale tuttavia degli azzurri non si discute.

OTTO: Mario Paonessa (Fiamme Gialle), Davide Mumolo (SC Elpis), Luca Parlato (Marina Militare), Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Cesare Gabbia (SC Elpis), Jacopo Mancini (Tevere Remo),  Leonardo Pietra Caprina (CC Aniene), Paolo Perino (Fiamme Gialle), tim. Enrico D’Aniello (SC Amalfi). Mix di esperienza e gioventù da valutare in acqua.

PESI LEGGERI

SINGOLO: Andrea Micheletti (Fiamme Oro). Dal doppio a Rio al singolo per il poliziotto che cercherà la medaglia in una specialità non olimpica.

DOPPIO: Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro), Stefano Oppo (Carabinieri). Sono Ruta e Oppo i primi titolari in una barca che vede tanti pretendenti. L’obiettivo minimo sarà la finale, il resto si vedrà.

QUATTRO SENZA: Matteo Pinca (Carabinieri), Martino Goretti (Fiamme Oro), Piero Sfiligoi (CC Saturnia), Catello Amarante (Marina Militare). Non più specialità a cinque cerchi e dunque con un peso minore rispetto al doppio. Gli azzurri con i rientranti Pinca e Marante proveranno a inserirsi nella lotta per il podio.

DONNE

SENIOR

DOPPIO: Kiri Tontodonati (Cus Torino), Stefania Gobbi (SC Padova). Il primo esame da adulte per il doppio. Cominciare bene potrebbe risultare fondamentale in ottica futura.

DUE SENZA: Giorgia Pelacchi (SC Lario), Ludovica Serafini (CC Aniene). Stesso discorso. Dopo essere state le migliori nelle selezioni test importante contro il resto d’Europa.

QUATTRO SENZA : Veronica Calabrese, Ilaria Broggini (C Gavirate), Aisha Rocek, Caterina Di Fonzo  (SC Lario). Ripetere quanto fatto nelle categorie giovanili non sarà facile. Il talento per provarci però c’è tutto.

PESI LEGGERI

SINGOLO: Clara Guerra (Pro Monopoli). Iridata junior, per l’azzurra un primo test che servirà a capire quanto è distante il resto d’Europa.

DOPPIO: Valentina Rodini (Fiamme Gialle), Federica Cesarini (C Gavirate). Anche in questo caso ci si aspetta molto in una specialità che ha regalato grandi soddisfazioni con Milani-Sancassani.

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Foto Federazione italiana canottaggio