Canottaggio, Europei 2017: ITALIA PAZZESCA! Avvio da sogno, c’è profumo di medaglie. Che crescita per le donne!

Avvio da sogno per l’Italia agli Europei di canottaggio a Racice, in Repubblica Ceca. Gli azzurri hanno letteralmente dato spettacolo nelle batterie ed anche la compagine femminile, composta tutta da atlete nate dal 1994 in poi, ha compiuto un netto salto di qualità. Insomma, la sensazione è che domenica il Bel Paese possa ambire ad un bottino davvero cospicuo di medaglie.

La giornata è iniziata nel migliore dei modi con il doppio senior, dove il nuovo equipaggio composto dai giovani Filippo Mondelli e Luca Rambaldi, già alla ribalta nel recente Memorial d’Aloja, ha ottenuto il miglior crono assoluto delle batterie in 6’15″960, approdando in semifinale. Gli azzurri hanno imposto il proprio ritmo sin dai primi metri, prendendo la testa nei confronti di Germania, Svizzera e Francia, per poi amministrare nel finale.

Una formalità anche il debutto del 4 senza senior composto da Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Matteo Castaldo e Domenico Montrone, primi davanti a Russia, Repubblica Ceca e Crozia ed autori del terzo tempo complessivo delle heat: anche qui, semifinale centrata.

Successo nella quarta batteria (terzo crono assoluto) e semifinale per il doppio pesi leggeri di Stefano Oppo e Pietro Ruta: la sensazione è che il podio sia un obiettivo possibile, anche se Polonia e Francia hanno mostrato qualcosa in più rispetto alla concorrenza.

Eccezionale la prestazione di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino nel due senza senior, primi davanti ad Olanda e Gran Bretagna e già qualificati per la finale: si tratta probabilmente dell’equipaggio con maggiori chance di oro per l’Italia.

La notizia forse più bella ed inaspettata di giornata è giunta dal doppio senior femminile. Kiri Tondonati (classe 1994) e Stefania Gobbi (1995), quarte lo scorso anno ai Mondiali Under23 nel 4 di coppia, hanno dominato la prima batteria davanti a Repubblica Ceca e Germania, ottenendo anche il miglior tempo assoluto e volando in finale! Solo l’Olanda ha mostrato di poter tenere il ritmo delle azzurre…

Bene anche Valentina Rodini e Federica Cesarini nel doppio pesi leggeri femminile, prime nella heat2 (finale diretta) ed autrici del terzo tempo assoluto, anche se a soli 8 decimi dal primato della Francia.

Nel singolo Simone Martini ha chiuso quarto e dovrà disputare i recuperi. La giovanissima Clara Guerra (18 anni) è volata in semifinale nel singolo pesi leggeri (specialità non olimpica) con il secondo crono complessivo: una ragazza che conferma di possedere un talento davvero notevole.

Accede in semifinale anche Andrea Micheletti nel singolo pesi leggeri (non olimpico), preceduto nella prima batteria dall’ungherese Peter Galambos.

Ripescaggi per il due senza senior femminile di Giorgia Pelacchi e Ludovica Serafini, seconde alle spalle della Danimarca, prima e qualificata direttamente per l’atto conclusivo.

Si confermano le difficoltà dell’Italia, invece, nel quattro di coppia senior. Il nuovo equipaggio formato da Romano Battisti, Andrea Panizza, Giacomo Gentili ed Emanuele Fiume ha concluso in terza piazza la prima batteria dietro Lituania ed Olanda e dovrà disputare i ripescaggi. Stesso destino per l’otto senior (Paonessa, Mumolo, Parlato, Liuzzi, Gabbia, Mancini, Pietra Caprina e Perino, timoniere D’Aniello), ultimo nella heat1.

federico.militello@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Federcanottaggio