Calcio

Champions League 2017, Monaco-Juventus: sfida ‘sentita’ per Kamil Glik e Morgan De Sanctis. Andrea Raggi vuole la rivincita

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Monaco-Juventus non è una sfida qualunque sopratutto per Kamil Glik e Morgan De Sanctis. La foto postata dall’ex granata al termine del sorteggio Champions ha scatenato un polverone sui social. Un’entrataccia sull’allora bianconero Emanuele Giaccherini in un derby che ha fatto storcere il naso a tanti tifosi bianconeri.

Al Toro ho passato anni felici, con tanti ricordi, belli o brutti, era un modo per dirlo. Non dico simpatico, ma neppure volevo caricare la sfida” – ha provato a spegnere le polemiche il centrale polacco che vede la Juventus favorita ma tiene a elogiare la sua squadra. “Il nostro punto di forza è la fase offensiva. Una squadra che fa 150 gol significa che qualcosa ha”. 

In bianconero ci ha pure giocato da giovane ma non gode di certo della simpatia dei tifosi juventini nemmeno Morgan De Sanctis.  Quando militava nella Roma, l’estremo difensore dichiarò alla Gazzetta dello Sport: “Sulla Juve occorre fare una valutazione generale: tutto quello che ha vinto nel calcio italiano non è proporzionale a quello che ha vinto all’estero. Ed è un qualcosa che fa riflettere…”. Ora il portiere, a 40 anni suonati, fa da chioccia a una squadra dall’età media bassissima e darà il suo contributo, salvo sorprese, dalla panchina.

Non bisogna dimenticarsi naturalmente di Andrea Raggi, bandiera della squadra monegasca con la quale gioca dal 2012. Raggiunta la promozione in prima divisione con Claudio Ranieri alla guida, Raggi è uno dei reduci della sfida di due anni fa persa ai quarti di finale. All’alba dei 33 anni il difensore tutto fare italiano vivrà un’altra serata magica ripensando magari alle parole dell’ex patron del Palermo Maurizio Zamparini che qualche anno fa dichiarò di non riuscire a prendere sonno pensando ai 7 milioni di euro spesi per acquistarlo.

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