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Ciclismo

Chi vincerà il Giro d’Italia 2017? Il borsino dei 4 sfidanti prima della crono finale: Dumoulin favorito, Quintana difende la rosa, Nibali ci prova. Le percentuali di successo

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Quattro corridori racchiusi in appena 53 secondi! Non era mai successo che il Giro d’Italia si decidesse all’ultima tappa con addirittura quattro contendenti. La cronometro conclusiva tra l’Autodromo di Monza e il Duomo di Milano (29.3km) decreterà il vincitore della Corsa Rosa. Attualmente Nairo Quintana ha 39’’ di vantaggio su Vincenzo Nibali, 43’’ su Thibaut Pinout e 53’’ su Tom Dumoulin. Vediamo chi è il favorito per salire sul gradino più alto del podio attraverso il nostro borsino dei 4 Moschettieri che si sfideranno a suon di lancette.

 

TOM DUMOULIN: 65%. Indubbiamente è il grande favorito della vigilia. L’olandese, che ha indossato la maglia rosa dopo la memorabile cronometro del Sagrantino e l’ha vestita fino a ieri, è un grande specialista dell’esercizio contro il tempo. Il capitano del Team Sunweb gradisce particolarmente questa prova e su un circuito totalmente piatto come quello di domani può davvero fare la differenza, recuperando il minuto scarso che lo separa da Quintana (sono circa 2 secondi al chilometro).

Bisognerà però capire quale sarà la sua forma fisica: nelle ultime tappe è sembrato in difficoltà e potrebbe pagare le stanchezze delle tre settimane, oltre alla grande pressione che avrà addosso. Sulla carta ha la maglia rosa in tasca ma ci sono diverte incognite comportamentali e fisiche che lasciano uno spiraglio aperto.

 

NAIRO QUINTANA: 20%. La maglia rosa ha provato a guadagnare secondi su Dumoulin per avere maggiori possibilità di vittoria finale vista la sua scarsa attitudine con la cronometro e soprattutto considerando il valore dell’avversario. Il colombiano, presentatosi da grande favorito sognando anche la doppietta Giro-Tour, ha indossato il simbolo del primato dopo la bella prova esibita sulla salita di Piancavallo ma ora ha soltanto 53’’ di margine sul grande rivale.

È un margine abbastanza esiguo considerando le sue caratteristiche tecniche ma la convinzione nei propri mezzi, l’energia che è in grado di darti il rosa sulle spalle, i valori livellati al termine della competizione possono dargli ancora qualche chance.

 

VINCENZO NIBALI: 10%. Serve un’autentica impresa per ribaltare la corsa, serve la sua ennesima magia ma non sarà facile in un cronometro, terreno a lui poco congeniale. Lo Squalo ha riaperto un Giro che sembrava già chiuso, ha realizzato un’impresa monumentale a Bormio e negli ultimi due giorni non si è tirato indietro ma i 14’’ secondi di vantaggio su Dumoulin sono davvero troppo pochi: serve un autentico imprevisto per alimentare i sogni del nostro numero 1 che ancora una volta ha regalato emozioni. Mezzo secondo da difendere al chilometro sembra un’inezia nei confronti di una specialista ma soprattutto non sono nemmeno scontati i 39’’ da rimontare a Quintana, senza dimenticare che ha solo 4 secondi di margine su Pinot. Anche salire sul podio non sarà semplice.

 

THIBAUT PINOT: 5%. Il francese è sulla carta un buon cronomen ma al Sagrantino è letteralmente sprofondato. O cambierà qualcosa nel momento più importante oppure non avrà speranze di vittorie. Il tracciato piatto e senza particolari difficoltà lo avvantaggia ma sulla carta Dumoulin è più forte e ha solo 10’’ di vantaggio su di lui.

 

(foto Valerio Origo)

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