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Coppa Italia 2017, Finale Lazio-Juventus: i bianconeri ai raggi X. Niente turnover per Massimiliano Allegri, si punta sull’attacco H.D.

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Ci siamo. La Juventus di Massimiliano Allegri è pronta a porre un mattoncino importante per completare il proprio magico castello. La finale di Coppa Italia 2017, allo Stadio Olimpico di Roma (17 maggio, ore 20:45-Diretta Rai1) è una tappa importante per la formazione bianconera, in un momento della stagione decisivo, in corsa per tutti gli obiettivi stagionali: la Coppa nazionale, il campionato ad un passo e l’ultimo atto della Champions League 2017 di Cardiff contro il Real Madrid.

Impegni europei soprattutto che hanno portato via energie preziose alla Vecchia Signora in Serie A. I soli 5 punti ottenuti nelle ultime quattro partite e la sconfitta contro la Roma di Luciano Spalletti, nell’ultimo turno del torneo tricolore, ha creato dei punti interrogativi nella mente degli juventini. Dubbi e perplessità che vogliono essere fugati dal mister toscano intenzionato a proporre per questo match la formazione migliore.

Certe le assenze di Sami Khedira (infortunio) e Miralem Pjanic (squalifica), il tecnico livornese dovrebbe puntare sul 3-4-2-1, modulo valso ai campioni d’Italia gli ultimi successi in Champions. Ad ispirare le azioni juventine ci sarà Claudio Marchisio nella zona nevralgica del campo e  Lemina-Rincon si contenderanno l’altro posto in mezzo; sull’esterno Dani Alves ed Alex Sandro saranno i due stantuffi in supporto delle due fasi; confermata la BBBC in difesa, ci sono dei dubbi sull’impiego di Mario Mandzukic uscito acciaccato dal confronto con i capitolini ma dovrebbe farcela ed essere parte del tridente con Higuain e Dybala.E’ proprio sul duo argentino che sono riposte gran parte delle attenzioni. 32 gol stagionali per il Pipita e 17 per la Joya, sono loro su cui Allegri punterà per creare grattacapi alla retroguardia avversaria. In particolare il n.9  ha nella Lazio la sua vittima preferita in tutte le competizioni disputate con le maglie di Juventus e Napoli: 13 gol in 11 partite tra Serie A (12 gol in otto match) e Coppa Italia (un gol in tre match).

Una Juve che vuol dunque ritrovare se stessa e la sua solidità, marchio di fabbrica nel cammino continentale e nazionale. “Non sono ammissibili questi cali di tensione; subire 6 reti nelle ultime partite è inaccettabile!”. Queste le parole di ammonimento di uno dei leader della compagine di Torino Leonardo Bonucci che, senza mezzi termini, ha manifestato tutta la sua amarezza poco dopo il ko romano. Ed è proprio all’Olimpico che gli “Allegri’s boys”  vorranno riprendere il filo del discorso interrotto per alzare un nuovo trofeo e sarebbe record: mai nessuna squadra è stata in grado di vincere tre volte consecutive la Coppa Italia (per i torinesi sarebbe la n.12 in totale). Una finale dunque per scrivere un’altra pagina di storia.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da pagina facebook Paulo Dybala

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