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Elezioni Coni: Giovanni Malagò rieletto Presidente a larghissima maggioranza
Nessuna sorpresa nel Salone d’Onore del Coni per l’elezione del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Giovanni Malagò, 58 anni, è stato infatti confermato in plancia di comando anche per il prossimo quadriennio venendo rieletto a larghissima maggioranza dal Consiglio Nazionale riunitosi stamane e ottenendo 67 voti contro i solo 2 dello sfidante Sergio Grifoni, 79 anni, ex n.1 della Federazione Italiana Orienteering, ed il più anziano candidato della storia della massima rappresentanza sportiva italiana. Da annotare: 75 aventi diritto al voto, 5 schede bianche ed 1 nulla. Malagò, in carica dal 19 febbraio 2013, porterà avanti la sua opera per altri quattro anni e poco prima del voto ha voluto fare un bilancio di quanto ottenuto nel suo mandato guardando ai prossimi obiettivi.
“Per la prima volta è stato redatto il bilancio di mandato: è il biglietto da visita più importante per comprendere ciò che è stato fatto – afferma la massima carica dello sport italiano – I 4/5 di quanto programmato è stato realizzato, altre situazioni non sono dipese dalla volontà del Coni. Penso però a quanto si è fatto in molti settori del nostro mondo: penso all’Istituto di Medicina e Scienza, alla formidabile crescita della Scuola dello Sport, penso al percorso fatto per riformare la giustizia sportiva e alla credibilità acquisita a livello internazionale relativamente al tema dell’antidoping, dove siamo diventati modello da imitare, attribuendo autonomia al sistema. E poi c’è il tema dello sport a scuola: ci abbiamo messo la faccia e le risorse, raccogliendo risultati importanti sotto il profilo della pratica sportiva. In 4 anni sono cambiati più volte i referenti a livello istituzionale e non è stato facile portare avanti le nostre istanze. Ora però è indispensabile avere una legislatura piena e pianificare la legge quadro del nostro sistema, non tenendo più conto di apparati legislativi che sono ormai desueti. Dobbiamo uscire dai recinti, dobbiamo volare alto, mettendo da parte i protagonismi e ogni conflitto d’interesse. E’ per legittimare la credibilità che ci viene riconosciuta, come conferma l’attribuzione di risorse del Governo per il progetto Sport e Periferie. Riusciremo a superare le difficoltà, a reperire nuove risorse, a uniformare statuti e regolamenti. I risultati sportivi poi sono sotto gli occhi di tutti: l’associazionismo di base è il nostro motore. Vogliamo andare avanti, facendo leva su coraggio e idee: poi la differenza la fanno le persone, soprattutto i 12 milioni di tesserati. Viva lo sport”.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo twitter Coni