Equitazione

Equitazione, Piazza di Siena 2017: è grande Italia a Roma! Riscritta la storia, ora è davvero lecito sognare

Pubblicato

7 anni fa

26 Maggio 2017

L’Italia è tornata. Il Piazza di Siena 2017 riconsegna aglli appassionati italiani di equitazione una squadra forte e coesa, in grado di competere ad armi pari con i migliori intrepreti internazionali della disciplina e di primeggiare senza lasciarsi sopraffare dalla tensione che ha accompagnato la marcia di avvicinamento alla gara. La vittoria sensazionale nella tappa capitolina della Coppa delle Nazioni 2017 è una pagina di storia indelebile per il Salto Ostacoli azzurro e consente all’Italia di sfatare un tabù che durava dal 1985, quando per l’ultima volta i cavalieri del Bel Paese riuscirono ad imporsi davanti al pubblico di casa sull’ovale di Villa Borghese.

E a questo punto diventa lecito sognare anche di potersi aggiudicare la FEI Nations Cup, un trofeo che diverebbe la consacrazione materiale di un gruppo che ha imparato a realizzare i propri sogni. L’Italia è attualmente quarta in classifica, ma il meccanismo degli scarti avvantaggia gli azzurri, che hanno escluso dal calendario la tappa francese di La Baule e sono reduci dal quarto posto a Lummen. Soltanto la Francia dispone di un margine di sicurezza sulla squadra italiana, ma i transalpini hanno preso parte a tutte le gare finora in palinsesto e il quinto posto odierno rischia di rappresentare un fardello molto pesante in prospettiva.

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Il criterio di assegnazione dei punteggi, infatti, prevede che ciascuna Nazione possa scegliere sei appuntamenti a cui prendere parte per fare classifica tra gli otto in programma. I quattro migliori punteggi conseguiti nelle sei prove contribuiranno alla definizione della graduatoria finale della Coppa delle Nazioni, obiettivo impensabile per l’Italia fino a pochi mesi fa, ma oggi tutt’altro che irrealizzabile in virtù dei riscontri straordinari emersi anche nelle prove individuali grazie agli exploit di Lorenzo De Luca. L’Aviere Scelto ha prevalso a Shanghai nel Longines Global Champions Tour ed è sesto nel ranking mondiale del Salto Ostacoli, punto di riferimento di un gruppo che annovera anche Piergiorgio Bucci, il Caporal Maggiore Alberto Zorzi e l’Appuntato Scelto Bruno Chimirri.

A brillare più di ogni altro oggi è stato Zorzi, che in sella a Fair Light Van t Heike ha realizzato due percorsi netti nelle due manche in programma. Ottima anche la performance di Bucci con Casallo Z, che ha accumulato complessivamente 4 penalità. De Luca, invece, dopo uno splendido netto in sella a Ensor de Litrange LXII nella prima manche, è incappato in 5 penalità nella seconda, ma il suo mezzo passo falso non ha minato le chance di vittoria dell’Italia. Non ha dato il meglio di sé, infine, Chimirri con Tower Mouche, autore di due manche con tanti errori, ma l’azzurro in entrambi i casi è sceso in pista già forte dei risultati dei compagni e non ha dovuto fare gli straordinari. Permane la sensazione che l’Italia sia giunta al bivio decisivo della sua storia recente. Adesso bisogna cavalcare l’onda per compiere l’ultimo step verso la rinascita dell’equitazione in Italia e avviare un percorso che potrebbe anche regalare straordinarie soddisfazioni in chiave olimpica.