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Equitazione, Piazza di Siena 2017: Italia mai così ambiziosa. Con De Luca e Zorzi obiettivo Coppa delle Nazioni

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Una pazza idea o un obiettivo concreto? L’Italia si presenterà al Piazza di Siena 2017 con grandi ambizioni nella gara a squadre di venerdì, terzo appuntamento della prima divisione europea della Coppa delle Nazioni, e schiererà i migliori interpreti azzurri della disciplina per puntare senza mezzi termini al gradino più alto del podio. L’assenza della Germania, che ha scelto di disertare la tappa romana, ha ridotto il parterre degli avversari dell’Italia, che dovrà vedersela principalmente con la corazzata Francia e con la Svezia per le prime posizioni, anche se Olanda, Irlanda e Spagna sono in agguato, al pari di Canada e Svizzera che parteciperanno fuori concorso.

L’ultimo trionfo italiano nella Coppa delle Nazioni al Piazza di Siena risale ormai al 1985, sebbene il Bel Paese vanti ben 27 successi a fronte dei 19 della Francia nell’ovale di Villa Borghese. L’epoca dei fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo è ormai lontana, ma la squadra azzurra ha tanta voglia di rinverdire i fasti di un tempo e ha intenzione di dare continuità a un momento magico che trae origine dai recenti successi di Lorenzo De Luca e Alberto Zorzi, due tra i principali protagonisti del team Italia a Roma.

Il selezionatore Roberto Airoldi per la prima volta ha avuto l’imbarazzo della scelta nel selezionare i cinque componenti del team Italia, che sarà composto dal 1° Aviere Scelto Emilio Bicocchi su Sassicaia Ares, da Piergiorgio Bucci su Casallo Z, dall’Appuntato Scelto Bruno Chimirri su Tower Mouche, dall’Aviere Scelto Lorenzo De Luca su Ensor de Litrange LXII e dal Caporal Maggiore dell’Esercito Alberto Zorzi su Fair Light Van t Heike.

L’italia è attualmente sesta nella classifica generale della FEI Nations Cup 2017, ma ha preso parte soltanto alla tappa di Lummen (terzo posto), escludendo La Baule dal suo programma, e il meccanismo degli scarti (valgono soltanto i migliori quattro risultati sui sei appuntamenti prescelti tra gli otto complessivi) consentirà agli azzurri di recuperare posizioni in classifica in caso di piazzamento sul podio.

L’unico avversario apparentemente inarrivabile è la Francia, che può vantare un primo e un secondo posto nelle prime due tappe e anche a Roma schiererà il quartetto delle meraviglie, composto da Roger Yves Bost, Penelope Leprevost, Philippe Rozier e Kevin Staut, vincitori dell’oro olimpico a Rio. Ma in casa Italia si percepisce l’atmosfera delle grandi occasioni e il pubblico romano non vede l’ora di godersi un trionfo che sancirebbe la definitiva rinascita di un movimento reduce da decenni di asfissia dopo i trionfi del passato.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Grasso/FISE

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