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Equitazione, Piazza di Siena 2017: l’attesa è finita! Eric Lamaze e il team francese puntano a dominare la scena, ma l’Italia è viva più che mai

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Un parterre de rois si appresta a calcare il palcoscenico dell’ovale di Villa Borghese in occasione dell’85^ edizione del Concorso Internazionale Piazza di Siena, l’appuntamento più prestigioso del Salto Ostacoli in Italia, che assegnerà punti importanti per la classifica della Coppa delle Nazioni e si concluderà con il celebre Gran Premio di Roma, un trofeo dalle grandi firme, che negli ultimi anni ha visto trionfare atleti del calibro di McLain Ward ed Eric Lamaze. E proprio quest’ultimo, oro olimpico a Pechino nel 2008, torna nella Capitale per vincere per la terza volta il Grand Prix, a cui prenderanno parte anche lo svedese Henrik von Eckermann, trionfatore nel 2015, lo svizzero Steve Guerdat, il britannico Michael Whitaker e la pattuglia transalpina composta da Kevin Staut, Philippe Rozier, Penelope Leprevost e Roger Yves Bost.

A contendere la vittoria ai big della disciplina ci saranno anche gli azzurri Lorenzo De Luca e Alberto Zorzi, indicati tra i possibili outsider in una gara che vedrà la partecipazione di cavalieri provenienti da 17 Paesi e si preannuncia ricca di spunti di interesse. E chissà che il Gran Premio non possa incoronare nuovamente un italiano, 23 anni dopo il successo di Arnaldo Bologni in sella a May Day. La pattuglia tricolore sarà composta da ben ventuno atleti, tra cui anche Juan Carlos Garcia, vincitore degli Assoluti 2017, Emilio Bicocchi, Bruno Chimirri, Piergiorgio Bucci, Emanuele Gaudiano, Luca Maria Moneta, Gianni Govoni, Paolo Paini, Luca Marziani e anche due Under 25 e uno della fascia Young Rider.

Ma l’attenzione degli appassionati italiani sarà rivolta anche sulla Coppa delle Nazioni, un evento a cui gli azzurri prenderanno parte con ambizioni importanti. I favori del pronostico pendono dalla parte della Francia, campionessa olimpica a Rio, ma l’Italia sembra potersela giocare ad armi pari, forte dei grandi risultati ottenuti di recente da De Luca, che ha trionfato a Shanghai nella seconda tappa della Longines Global Champions Tour, di cui è attualmente il leader in classifica, e da Zorzi, che ha vinto ad Oslo nel primo appuntamento del girone Europa Occidentale della Coppa del Mondo.

Una squadra a due punte, che può tuttavia avvalersi anche dell’apporto di Bucci, Bicocchi e Chimirri, testimonianza di una profondità mai vista prima d’ora nell’ultimo decennio. L’Italia è attualmente sesta nella classifica della FEI Nations Cup, ma il meccanismo degli scarti dovrebbe favorire un’ascesa repentina qualora dovesse arrivare un grande risultato a Roma. Gli avversari in pista saranno, oltre alla Francia, anche la temibile Svezia, l’Olanda, l’Irlanda e la Spagna, a cui si aggiungono il Canada e la Svizzera, in cerca di una vittoria di prestigio senza tuttavia poter guadagnare punti utili per la Coppa delle Nazioni. Il Concorso Internazionale includerà anche il Premio Piazza di Siena e il Sei Barriere, entrambi in programma sabato, preludio al Grand Prix che chiuderà l’evento. Per i colori azzurri sarà vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Grasso/FISE

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