Equitazione
Equitazione, Piazza di Siena 2017: Lorenzo De Luca è il faro dell’Italia. L’Aviere Scelto punta a trascinare il team e a far bene anche nell’individuale
Una vittoria spartiacque a Shanghai nella seconda tappa del Longines Global Champions Tour, di cui è il leader attuale in classifica, il secondo posto nella graduatoria del girone Europa Occidentale della Coppa del Mondo di Salto Ostacoli e tanti piazzamenti nella top ten nei Cinque Stelle più prestigiosi del pianeta. Lorenzo De Luca è già nel gotha internazionale della disciplina, forte del sesto posto nel ranking mondiale, e punta alla definitiva consacrazione su un palcoscenico che ha reso grandi i cavalieri italiani più celebri della storia dell’equitazione azzurra.
L’Aviere Scelto ha un grande obiettivo, un chiodo fisso che lo accompagna da anni: riportare l’Italia ai vertici mondiali della dsciplina. E il primo passo verso la rinascita potrebbe essere un grande risultato nel Gran Premio di Roma, che andrà in scena domenica pomeriggio, un appuntamento che di recente reca nell’albo d’oro firme del calibro di McLain Ward ed Eric Lamaze, oro olimpico a Pechino e due volte vincitore nella Capitale. L’ultimo successo per l’Italia nel Gran Premio Piazza di Siena è targato Arnaldo Bologni, che nel 1994 in sella a May Day suggellò una giornata perfetta con un trionfo leggendario.
La vittoria di Bologni fu il primo ed unico successo dell’era successiva al dominio dei fratelli D’Inzeo, testimonianza evidente dell’involuzione del movimento azzurro negli ultimi tre decenni, ma De Luca dispone di tutte le carte in regola per interrompere la striscia negativa e far suonare nuovamente l’Inno di Mameli nel prestigioso appuntamento domenicale che chiuderà, di fatto, il programma del Concorso.
Ma per l’Aviere Scelto ci sarà un goloso antipasto, la Coppa delle Nazioni, a cui l’Italia parteciperà al gran completo con l’obiettivo di battere la corazzata francese e salire sul gradino più alto del podio, un’impresa tutt’altro che irrealizzabile in virtù del momento d’oro che l’intera pattuglia azzurra sta vivendo di recente. De Luca sarà affiancato da Zorzi, Bucci, Chimirri e Bicocchi, tra i quali Airoldi dovrà scegliere il cavaliere da lasciare ai box, ma per una volta il team manager avrà l’imbarazzo della scelta, consapevole della qualità di un gruppo che sembra aver imboccato la strada giusta per provare ad aprire un ciclo di vittorie e spianare la strada alle generazioni future.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: FISE