Equitazione
Equitazione, Piazza di Siena 2017: Paolo Paini vince il MAG-JLT! Azzurri fuori dal podio nel Land Rover e nell’Intesa Sanpaolo. Brilla il 19enne Guido Franchi
L’Inno di Mameli suona nel MAG-JLT, gara d’esordio dell’85^ edizione del Concorso Internazionale Piazza di Siena. Paolo Paini ha prevalso nella prova a fasi consecutive da 1.45 mt in sella a Clodia CSG, realizzando il miglior tempo nella seconda fase (24”21) e tenendosi dietro la svizzera Jane Richard Philips con Izmir van de Baeyenne (25”13) e un’altra italiana, Francesca Ciriesi, che con Alina 342 è riuscita a salire sul terzo gradino del podio (25”18). Paini ha dato continuità agli eccellenti risultati dello scarso anno, quando tornò a casa con due vittorie, e ha chiuso con un doppio netto, risultando il migliore in termini di precisione e velocità. Hanno realizzato due percorsi netti anche Giulia Marquet Martinengo con Kiwi Kick (12° posto) e Piergiorgio Bucci con Casallo Z (18° posto).
Meno fortunato, invece, il cammino degli azzurri nella seconda prova, il Premio Land Rover, in cui Piergiorgio Bucci, il migliore tra gli italiani, si è piazzato quarto in sella a Heartbreaker vd Achterhoe (68”39), finendo a poco più di mezzo secondo dal podio ma effettuando un buon allenamento in vista della Coppa delle Nazioni. Quinto posto per Luca Marziani con Saxo des Hayettes (69”07) nella prova vinta dalla svedese Petronella Andersson in sella a EntreNous (65”91), davanti all’irlandese Shane Sweetnam con Indra van de Oude Heihoef (66”26) e alla giapponese Karen Polle con Kino 2 (67”71).
Parla irlandese, infine, il Premio Intesa Sanpaolo, la grossa di apertura del Piazza di Siena, categoria a tempo da 1,55 mt. A prevalere è stato Mark McAuley in sella a Miebello, cha ha realizzato un percorso netto in 67”02 e ha scavato un solco importante tra sé e il secondo classificato, il francese Kevin Staut, che non è andato oltre il tempo di 68”75 in sella a Silver Deux de Virton HDC. Terzo posto per lo spagnolo Sergio Alvarez Moya, che ha chiuso la sua prova in 68”78 con Iron Man 111, ma a sorprendere è stato il 19enne italiano Guido Franchi, il più giovane in gara, che ha dimostrato tutto il suo talento con Quixotic DC chiudendo al quarto posto in 70”40. Settimo posto, invece, per Luca Marziani (71”30) in sella a Tokyo du Soleil.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Marco Proli/FISE