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Europa League 2017: è l’ora della finale! Manchester United e Ajax pronti alla battaglia. Red Devils con la mente rivolta alle vittime dell’attentato

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Rinverdire i fasti del passato e alzare al cielo l’Europa League. Questo è l’obiettivo di Manchester United e Ajax, due club distanti per filosofia di gioco ma congiunti dal percorso che li ha condotti a giocarsi il trofeo continentale secondo per importanza soltanto alla Champions League. Gli inglesi e gli olandesi si contenderanno la coppa stasera alle ore 20.45 alla Friends Arena di Stoccolma. I Red Devils proveranno a riscattare una stagione ricca di alti e bassi conquistando una coppa che non solo andrebbe ad arricchire la loro bacheca, ma garantirebbe anche il pass per la prossima Champions, sfumato temporaneamente a causa del misero sesto posto conseguito in campionato.

La testa di Mourinho e dei suoi ragazzi, tuttavia, sarà inevitabilmente rivolta ai tragici eventi che hanno funestato Manchester lunedì sera, un attentato che è costato la vita a 22 persone, perlopiù di giovanissima età, un motivo ulteriore per restituire vigore ad una città ferita nel suo orgoglio, ma capace di reagire al male oscuro del terrorismo con profonda dignità. I Lancieri, invece, cercheranno di portare a casa una vittoria dal notevole valore simbolico, dato che la formazione titolare degli olandesi presenta un’età media inferiore ai 25 anni, segnale evidente della qualità di un settore giovanile che sforna talenti con cadenza disarmante senza ridurre il bagaglio tecnico di un gruppo tornato ad emergere ad alti livelli sul panorama internazionale dopo 21 anni, quando disputò la sua ultima finale europea a Roma nel giorno leggendario della Juventus di Lippi.

José Mourinho non potrà contare su Ibrahimovic, infortunato di lungo corso, ma schiererà al suo posto il giovane Rashford, rivelazione della stagione e perno dell’attacco dei Red Devils. A sostegno del baby prodigio, si muoveranno Lingard e Mkhitaryan, mentre Herrera agirà in cabina di regia con Fellaini e Pogba mezz’ali. L’ex doriano Romero difenderà i pali della porta dello United, coadiuvato da Valencia, Jones, Blind e Darmian. Sul fronte opposto, Peter Bosz farà leva sulla spensieratezza dei suoi ragazzi, con Dolberg smanioso di consacrarsi sul palcoscenico svedese. Ma potrebbe essere anche la grande serata di Klaassen, giovane leader di un gruppo che può contare anche sull’imprevedibilità delle ali Traoré e Younes e sul talento dei centrocampisti Schone e Ziyech. Tra i pali ci sarà Onana, mentre la linea difensiva dovrebbe essere composta da Veltman, De Ligt, Sanchez e Riedewald.

Entrambe le squadre hanno rischiato di vanificare una qualificazione pressoché ipotecata all’andata delle semifinali con un ritorno da brividi: l’Ajax, dopo il 4-1 dell’Amsterdam Arena, ha incassato un pesante 1-3 in casa del Lione, che non ha tuttavia compromesso il pass per la finale; il Manchester United, dal canto suo, ha espugnato Vigo con un gol di Rashford, ma al ritorno si è limitato a pareggiare 1-1 all’Old Trafford, ringraziando Guidetti per il clamoroso gol fallito a tempo quasi scaduto. Sarà dunque la rosa faraonica dei Red Devils ad avere la meglio o la nouvelle vague dell’Ajax? La sentenza spetta al prato verde del Friends Arena, che incoronerà l’erede del Siviglia in Europa League.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Europa League

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