Formula 1

F1, GP Monaco 2017: gara chiave a Montecarlo. Ferrari e Mercedes, è già una guerra psicologica

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Il duello Ferrari-Mercedes, che sta dominando il Mondiale 2017 di Formula Uno, si trasferisce nel Principato di Monaco per l’appuntamento più glamour della propria stagione. Tra yacht e champagne, però, le due scuderie non saranno affatto distratte dalla loro lotta al vertice, che sta diventando sempre più serrata e nella quale l’asticella viene portata al limite in ogni occasione.

Dopo cinque gare, con tre vittorie Mercedes (due di Lewis Hamilton e una di Valtteri Bottas) e due per la Ferrari (tutte di Sebastian Vettel) si arriva in uno dei tracciati preferiti dall’inglese, ovvero Montecarlo, nel quale ha vinto in due occasioni (l’anno scorso e nel 2008 alla seconda stagione nel circus) e nel quale la Mercedes arriva da un poker di successi consecutivi. Per la Ferrari, e Vettel, invece i sorrisi sono ben pochi. La “Rossa” non sale sul gradino più alto del podio a casa Ranieri dal lontano 2001 con Michael Schumacher, una vera e propria era geologica fa, mentre Vettel ha vinto in una sola occasione, nel 2011, quando sedeva ancora sulla Red Bull.

 
La competizione, quindi, si fa sempre più delicata e sentita, con il quattro volte campione del Mondo che comanda la classifica generale con 104 punti, sei in più del rivale diretto inglese. Il tedesco, inoltre, inizia a masticare un po’ amaro dato che, con un pizzico di fortuna o attenzione in più, poteva arrivare a Montecarlo con cinque vittorie su altrettanti GP. Ma, per colpa della Safety Car a Shanghai, della strategia in Russia, e del “blocco” di Bottas a Barcellona, queste corse sono finite nelle mani della Mercedes, una rivale formidabile e che non ha certo bisogno di aiuti.
Molto, com’è ben noto, si deciderà in pista a suon di aggiornamenti tecnici e migliorie (non nel circuito del Principato, dato che non può certo ritenersi una pista indicativa, a differenza di Montreal tra due settimane) ma anche il livello psicologico sarà decisivo. La Mercedes in questo, sta rispondendo presente. Sin dall’avvio di stagione a Melbourne si è resa conto che non ha più a disposizione l’ampio vantaggio che aveva fino a pochi mesi fa. Per cui, dopo un inizio stentato ha proceduto su due strade. Una tecnica, con un pacchetto importante (ed efficace) portato in Spagna; una strategica, cercando di mettere in difficoltà la scuderia di Maranello e farle commettere errori che, effettivamente, sono arrivati.
La Ferrari, dal canto suo, ha imparato la lezione e sa che non dovrà mai sottovalutare il team di Brackley che le proverà letteralmente tutte. Dai finti pit stop ai box, ai “blocchi” con le seconde guide, fino agli ordini dal muretto box. Il team di Maranello sa di avere una macchina alla pari con le “Frecce d’argento” e un pilota che ha iniziato la stagione alla caccia del quinto titolo personale. In poche parole non c’è possibilità di sbagliare o commettere errori.
La sfida è lanciata ed è ad altissimi livelli (è sufficiente vedere i distacchi abissali rifilati a tutti gli avversari, dal minuto alla Red Bull, ai doppiaggi per gli altri). Il Mondiale 2017 si deciderà sui dettagli e chi si dimosterà più forte e pronto se lo aggiudicherà. Lewis Hamilton contro Sebastian Vettel. Mercedes contro Ferrari. Un duello di tale importanza non lo si vedeva da tanti anni. Attendiamoci di tutto. Dallo spettacolo (come si è visto a Barcellona) ai giochi mentali, fino alla perfezione tecnologica. Ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una stagione epocale. Vedremo già da giovedì sui saliscendi monegaschi chi sarà il più pronto ad aggiudicarsi questo capitolo, e mettere pressione sull’avversario.

alessandro.passanti@oasport.it

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