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Formula 1

F1, GP Monaco 2017: la Ferrari è partita con il piede giusto, ma la Mercedes è pronta a rialzare la testa

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Il venerdì del GP di Monaco è spesso occasione per rilassarsi, darsi alla mondanità (e lo si capisce perfettamente visto il luogo) o per correre ai ripari dopo le prime due sessioni di prove libere. Nel caso della Ferrari siamo in una comoda via di mezzo. Non si devono fare rivoluzioni a livello di vettura, vista l’ottima partenza, ma non ci si può nemmeno cullare sugli allori di un giovedì veramente positivo.

Non capita spesso di vedere una Ferrari subito pronta e competitiva com’è successo, invece, nella giornata di ieri. Sebastian Vettel, infatti, ha fatto segnare un tempo impressionante nella FP2, scendendo (primo nella storia) sotto il piede dell’1:13 e chiudendo in 1:12.720, rifilando a tutti almeno mezzo secondo di distacco (Kimi Raikkonen compreso). Un tempo che non è arrivato certo per caso. La SF70H sembra sposarsi alla perfezione con il tracciato monegasco, sia perchè sfrutta il suo passo corto (e quindi risulta più maneggevole della concorrenza) sia perchè gomme e temperature viaggiano di pari passo.

Le prime due sessioni di prove libere hanno messo in mostra una “Rossa” che attacca bene i cordoli, entra ed esce bene dalle curve, gestisce in maniera accurata gli pneumatici e, non ultimo, ha a disposizione un ottimo passo gara. Tutto bene, tutto perfetto, tutto facile? Piano con i facili trionfalismi. Si è corso solamente il giovedì del GP di Montecarlo e tutto è ancora prematuro.

Lo diciamo soprattutto per due motivi: il primo, ne siamo sicuri, sarà la riscossa della Mercedes, il secondo, fondamentale, è che come tradizione del Principato, tutto, o quasi, si deciderà nelle qualifiche di domani. Partire davanti a tutti su una pista simile (nella quale i sorpassi sono una chimera) fa tutta la differenza del mondo.

Le “Frecce d’argento”, dal canto loro, hanno vissuto un inizio a due facce. Vettura da battere nella FP1, in difficoltà nella FP2. Sentendo le parole dei piloti, poi, i dubbi aumentano. Lewis Hamilton parlava di problemi di gomme, mentre il suo compagno Valtteri Bottas puntava il dito sul cambio di assetto provato. Siamo certi che oggi i tecnici capiranno il perchè di quel passo indietro così inaspettato e domani le Mercedes saranno nuovamente pronte per lottare per la pole position (loro consueto terreno di caccia) e quindi per la vittoria di domenica.

La Ferrari sembra la favorita, ma la Mercedes venderà cara la pelle. Senza dimenticare che, in una pista nella quale il motore conta poco, stiamo rivedendo anche la Red Bull nelle prime posizioni (con una Toro Rosso sorprendente ma sempre al vertice nelle prime sessioni). Ci attendono qualifiche veramente all’arma bianca domani. La griglia di partenza deciderà tantissimo in vista del GP di Monaco. Chi saprà giocare le proprie carte nel migliore dei modi (e non stiamo parlando del Casinò di Montecarlo) potrà poi puntare alla vittoria della gara.

alessandro.passanti@oasport.it

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