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Formula 1

F1, GP Monaco 2017: la grande sorpresa Toro Rosso. Può inserirsi tra i “top team” in questo week-end?

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Il giovedì del GP di Monaco, giornata tradizionalmente dedicata alle libere quando si gareggia sul tracciato del Principato, ha offerto vari spunti. Il più fresco di questi, non coinvolgendo le solite “chiacchierate” Ferrari, Mercedes e Red Bull, riguarda la Toro Rosso. La scuderia ex Minardi, infatti, è parsa in palla come mai prima d’ora in questo Mondiale 2017, riuscendo ad inserirsi nelle posizioni di vertice in entrambe le sessioni di prova.

Al mattino, notevole vedere come Daniil Kvyat e Carlos Sainz siano rimasti nella top ten, e ben al di sotto del secondo di distacco dal leader Lewis Hamilton (specialmente il russo) senza utilizzare la gomma ultrasoft, a differenza degli avversari, in favore della meno prestazione supersoft. Al pomeriggio, oltre ad essersi confermate rapide sul giro singolo anche con la copertura dalla banda viola, hanno messo in evidenza un passo veloce e consistente anche con il passare dei giri, non disdegnando se messe a confronto con le varie Mercedes e Red Bull, pagando parzialmente dazio nei confronti di una Ferrari parsa, nella giornata di ieri, con una marcia in più rispetto a tutti gli altri team presenti in griglia.

Chiaramente è presto per fare bilanci e previsioni, perché non è ad esempio dato sapere con quanto carburante stessero girando le varie scuderie, variabile che sicuramente può fare la differenza in termini di decimi, mai così preziosi come su di una pista così corta, in cui i distacchi tendono a ravvicinarsi. Però, il quesito può porsi: potrà, la Toro Rosso, giocare un ruolo attivo al tavolo dei “top team”? Questo non tanto in termini di possibilità di vittoria o podio, quanto piuttosto circa la capacità di porsi come ostacolo nel corso del Gran Premio, nei confronti dei piloti delle scuderie più importanti che hanno effettuato la sosta, tornando nel traffico; oppure sfruttando una partenza poco felice di chi le precede in griglia, per guadagnare posizioni da difendere con le unghie e con i denti. Insomma, la coppia Sainz-Kvyat merita di essere guardata con un occhio di riguardo, in questo week-end monegasco.

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davide.brufani@oasport.it

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