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F1, Mondiale 2017: la sfida Mercedes-Ferrari si trasferisce a Montecarlo e Montreal, chi sarà il favorito?

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Abbiamo ancora negli occhi lo splendido GP di Spagna di domenica, ma è già tempo di concentrarci sui prossimi appuntamenti di questo appassionante Mondiale 2017 di F1. Il duello Ferrari-Mercedes sta prendendo, giustamente, tutta l’attenzione degli appassionati dato che le due scuderie, e Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, stanno portando l’asticella a livelli altissimi, sotto ogni punto di vista. La grande sfida, inoltre, si trasferirà su due piste affascinanti e storiche, come Montecarlo e Montreal.

Dopo le due sofferte vittorie della Mercedes a Sochi e Barcellona, si passa al salotto nobile della Formula Uno, ovvero il Principato di Monaco, per una gara che, come sempre, ha un sapore particolare ed è unica nel suo genere. Il circuito cittadino più famoso del mondo chi potrebbe favorire? Il passo corto della “Rossa” o la rinnovata W08?

Sulla carta, a casa del padrone di casa Ranieri di Monaco, occorre trazione, capacità di curvare anche negli spazi più angusti, un pizzico di fortuna, e sapere sfruttare gli pneumatici tra i saliscendi monegaschi non dimenticando le temperature, spesso ballerine. Le variabili che vanno in scena in questo GP sono talmente numerose che ogni previsione è pressochè impossibile. Nella passata stagione, per esempio, la vittoria andò a Lewis Hamilton che sfruttò le gomme Intermedie fino a quando il tracciato era quasi asciutto e il fatto che è impossibile superare, contro una Red Bull che appariva dominante.

La Ferrari non ha grandi ricordi a Montecarlo e non vince sul circuito più famoso del mondo dal lontano 2003. Un record negativo, o quasi. Cosa dovrà mettere in scena la scuderia di Maranello per spezzare questo sortilegio? Sarà scontato da dire ma: proseguire sulla strada intrapresa. La SF70H, come si è visto anche in Spagna, è competitiva sempre e può vincere in ogni gara. La Mercedes ha saputo migliorare in diversi aspetti (come prolungare la vita delle gomme) ma sa che non ha più quel vantaggio immenso del quale disponeva fino a pochi mesi fa.

Se arrivare primi a Montecarlo, in omaggio al suo celebre casinò, è sempre come vincere alla roulette, nel GP successivo, in Canada, le cose cambieranno (anche perchè occasione consueta di sviluppi importanti per il team italiano). Sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve, infatti, servirà ben altro, ovvero potenza (sui lunghi rettilinei) trazione (uscendo dalle chicane e dal tornantino del casinò) e capacità “stop&go”. Tutte caratteristiche nelle quali la Ferrari attuale sa esaltarsi (e a Montreal i precedenti sono decisamente migliori) e che proveranno a sfruttare per rimanere agganciati alla Mercedes. Sono in arrivo due piste uniche nel loro genere ma che potranno dirci molto per il prosieguo del campionato.

Dopo 5 appuntamenti Vettel mantiene 6 punti di vantaggio su Hamilton, un andamento che nemmeno il più ottimista dei tifosi della “Rossa” poteva sognare ad inizio anno. Se il tedesco confermerà questo gap, o sarà in grado di ampliarlo nei prossimi due GP, il Mondiale potrebbe davvero prendere la via di Maranello. Incominciamo, un passo alla volta, con Montecarlo e tutti i suoi tranelli nascosti.

alessandro.passanti@oasport.it

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