Formula 1

F1, Mondiale 2017: Sebastian Vettel allunga su Lewis Hamilton e vola in Canada per continuare a stupire

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Il circus della Formula Uno saluta il Principato di Monaco e fa armi e bagagli in vista del GP del Canada che si correrà a Montreal tra quindici giorni. Un trasferimento intercontinentale che vede la Ferrari davanti a tutti dopo lo strepitoso fine settimana monegasco nel quale ha completato una doppietta che mancava da quasi sette anni (GP di Hockenheim 2010) mentre alle sue spalle la Mercedes inizia a porsi diverse domande.

La lotta al vertice, a rigor di logica, si restringe a queste due scuderie. Daniel Ricciardo, dopotutto, primo degli “altri” è distante ben 77 punti nei confronti del capoclassifica Sebastian Vettel (praticamente più di tre Gran Premi). Il tedesco della Ferrari saluta Montecarlo con 25 pesantissimi punti che lo portano a quota 129 (l’anno scorso raggiunse questa cifra in occasione del GP di Ungheria che si corre a fine luglio) e allunga sul rivale più diretto, e più realistico, ovvero Lewis Hamilton a 25 lunghezze.

Un vantaggio non certo definitivo, ci mancherebbe, ma indicativo sul fatto che la SF70H è la vettura da battere in questo 2017. Nata sotto una buona stella la vettura di Maranello si sta confermando competitiva pista dopo pista. Sia che si tratti di circuiti ad alto carico aerodinamico o basso. Come se non bastasse, Sebastian Vettel sembra un uomo in missione. Il quattro volte campione del mondo ha approcciato a questa stagione con la chiara intenzione di dare tutto quello che ha per puntare al titolo. E, per il momento, ci sta riuscendo.

Il duello tra lui e Hamilton sta impreziosendo un Mondiale già di suo splendido. Sia per le vetture, mai così belle e veloci. Sia per l’equilibrio in vetta. Valtteri Bottas (75 punti) e Kimi Raikkonen (67 punti) appaiono già troppo staccati dai rispettivi compagni per puntare alla posta piena in palio, ma stanno comunque disputando una stagione positiva.

Ferrari o Mercedes, Vettel o Hamilton. Non si scappa da questi quattro nomi. In caso contrario non potremmo che parlare di sopresa. Non siamo ancora a giugno, ma la battaglia al vertice siamo convinti che ci regalerà grandi emozioni fino ad Abu Dhabi.

La Ferrari, dal canto suo, deve assolutamente sfruttare il momento. Ha a disposizione una vettura senza difetti, o quasi, con due piloti che la sanno sfruttare nella giusta maniera. La Mercedes, invece, sta facendo fronte ad alcuni difetti che, fino a pochi mesi fa sembravano impensabili. La W08 non è dominante come le sorelle precedenti e da il meglio di sè solamente in alcune occasioni. Se la Ferrari proseguirà su questa scia, azzeccando gli aggiornamenti tecnici e gestendo nel migliore dei modi le strategie, per la Mercedes si confermerà un anno difficile. I tre anni di dominio incontrastato sono un lontano ricordo. Vedremo sin da Montreal da quale parte penderà l’ago della bilancia.

CLASSIFICA PILOTI DOPO IL GP DI MONACO:

1 Sebastian Vettel GER FERRARI 129
2 Lewis Hamilton GBR MERCEDES 104
3 Valtteri Bottas FIN MERCEDES 75
4 Kimi Räikkönen FIN FERRARI 67

alessandro.passanti@oasport.it

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