Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica Ritmica, Europei 2017 – Baldassarri in Finale con il nastro! Agiurgiuculese fatica, la Russia domina il Team Event
Seconda giornata di gare a Budapest (Ungheria) dove si sono disputati gli Europei 2017 di ginnastica ritmica. L’Italia puntava ancora una volta su Alexandra Agiurgiuculese dopo la Finale di Specialità raggiunta alla palla ma oggi il giovane fenomeno di origini rumene è andato in crisi, esibendosi al di sotto delle aspettative e delle potenzialità del suo talento.
La 16enne, infatti, ha commesso degli evidenti errori tra clavette (20esima con 15.350) e nastro (13esima con 15.450) che le hanno impedito di tagliare i traguardi sperati. A splendere, però, è stata la superlativa Milena Baldassarri, altra giovane di grandi speranze che si è scatenata con il nastro conquistando un’eccezionale Finale di Specialità con il quarto posto (16.700).
L’Italia scenderà in campo domani per disputare due atti conclusivi: non era mai successo nella nostra storia! Si può puntare anche alle medaglie ma serviranno davvero delle performance d’eccellenza.
Lotterà per il podio anche il gruppo juniores che, alla seconda discesa in pedana con le 10 clavette, ha ottenuto un buon 16.500 chiudendo così un complessivo 32.600. Le azzurrine sono quarte alle spalle di Russia (34.200), Israele (33.050) e Bielorussia (32.900), appena davanti a Ucraina (32.400) e Bulgaria (32.150). Domani si ripartirà da zero a caccia delle medaglie.
La Russia ha conquistato le prime medaglie di questi Europei imponendosi nel Team Event (la somma dei punteggi ottenuti dalle individualiste e dai gruppi juniores). Complessivo 182.175 e oltre 11 punti di distacco inflitti a Bielorussia (171.450) e Bulgaria (170.300), l’Italia ha concluso al quinto posto (159.825).
NASTRO – Dominio incredibile della russa Alexandra Soldatova (18.975) che precede le bulgare Neviana Vladinova (17.650) e Katrin Taseva (16.700). Quarta la nostra Milena Baldassarri (16.700) che ha preceduto la bielorussa Katsiaryna Halkina (16.600), la russa Dina Averina (16.550), la bielorussa Alina Harnasko (16.300) e l’israeliana Linoy Ashram (16.050).
CLAVETTE – Assolo delle gemelle Averina con Dina (19.325) che batte Arina (19.300). Le due russe hanno fatto il vuoto, rifilando oltre un punto di distacco alla bulgara Neviana Vladinova (18.200). A seguire l’israeliana Linoy Ashram (18.150), la bielorussa Alina Harnasko (18.000), l’ucraina Viktoriia Mazur (17.250), la greca Eleni Kelaiditi (17.200), la francese Kseniya Moustafaeva (17.050).
(foto Federginnastica)