Ciclismo

Giro d’Italia 2017: Conti e Visconti danno spettacolo, ma a Peschici trionfa Gorka Izagirre

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Un’ottava tappa davvero spettacolare per scenari, altimetria ed emozioni al Giro d’Italia numero 100. Partenza da Molfetta e arrivo a Peschici per 189 chilometri da trattenere il fiato. Al termine di una frazione corsa benissimo dagli atleti italiani non arriva però la tanto attesa vittoria per il tricolore: a trionfare è Gorka Izagirre (Movistar) che batte Giovanni Visconti. Maglia rosa che resta sulle spalle di Bob Jungels (QuickStep-Floors) in attesa del Blockhaus di domani.

Frazione davvero emozionante quella odierna. Una prima ora corsa a velocità record, con addirittura la media superiore ai 55 km/h. La fuga ha faticato molto ad andar via, ma alla fine sedici uomini sono riusciti a guadagnare circa tre minuti: Luis León Sanchez (Astana), Vincenzo Albanese, Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Jan Barta, Gregor Mühlberger, Lukas Pöstlberger (Bora-Hannsgrohe), Alex Howes (Cannondale-Drapac), Maciej Paterski, Branislau Samoilau (CCC Sprandi), Jasper De Buyst (Lotto Soudal), Christopher Juul Jensen (Orica-Scott), Iljo Keisse (Quick-Step Floors), Kristian Sbaragli (Dimension Data), Viacheslav Kuznetsov (Katusha-Alpecin), Laurent Didier (Trek-Segafredo) e Roberto Ferrari (UAE Team Emirates). Dietro però squadre come Gazprom Rusvelo e Wilier Triestina – Selle Italia, assenti nel tentativo di fuga, non si sono arrese ed hanno ridotto di molto il ritardo fino all’approcciare della salita di Monte Sant’Angelo, di seconda categoria, dove è cambiata tutta la situazione.

Davanti è scattato in solitaria Luis León Sanchez (Astana), mentre dal gruppo sono partiti al contrattacco molti uomini: tra gli altri gli azzurri Giovanni Visconti e Valerio Conti. Il tutto si è riequilibrato nella discesa successiva, con i vari gruppetti all’attacco che si sono compattati. Giovanni Visconti (Bahrain-Merida), Gregor Mühlberger (Bora-Hansgrohe), Davide Villella (Cannondale – Drapac), Branislau Samoilau (CCC Sprandi), Kristian Sbaragli (Dimension Data), Laurent Didier (Trek – Segafredo), Valerio Conti (UAE Team Emirates), Julen Amezqueta (Wilier – Selle Italia), Clement Chevrier (AG2R La Mondiale), Gorka Izagirre (Movistar) e Ivan Rovny (Gazprom – Rusvelo) hanno raggiunto Sanchez e a loro volta sono stati ripresi dalla coppia Bardiani-CSF formata da Enrico Barbin e Nicola Boem. Il plotone invece ha deciso di non inseguire, lasciando un vantaggio massimo superiore ai 4′.

Il piazzamento di Valerio Conti in classifica generale (il romano è stato a lunghi tratti in maglia rosa virtuale) ha preoccupato però la QuickStep-Floors di Jungels che si è messa ad inseguire riducendo il vantaggio a 2′. In quel momento è scattato lo stesso Conti che ha sganciato un gruppetto di cinque uomini: con l’azzurro della UAE Emirates anche Visconti, Mühlberger, Sanchez e Izagirre. Nel tratto finale scatti e controscatti tra gli uomini davanti, con Mühlberger che non ha retto il ritmo del quartetto italo-spagnolo. Intanto nel plotone ci ha provato Mikel Landa (Team Sky), che però non è riuscito a staccare il gruppo.

Una grande battaglia nell’ultimo chilometro in salita: Conti cade in curva e dà il via allo scatto di Izagirre. Sanchez e Visconti non sono riusciti a seguire l’iberico lanciato verso la vittoria, secondo il siciliano. A pochissimi secondi il gruppo Maglia Rosa regolato da Enrico Battaglin.

 

gianluca.bruno@oasport.it

 

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Foto: Twitter Giro d’Italia

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