Ciclismo
Giro d’Italia 2017, Ivan Basso: “Nibali e Quintana favoriti. Formolo vincerà il Giro entro 3 anni”
Due volte vincitore del Giro d’Italia nel 2006 e nel 2010, Ivan Basso è presente anche quest’anno nella grande carovana della Corsa Rosa come consulente per la Trek-Segafredo di Giacomo Nizzolo e Bauke Mollema, tra gli altri. Data anche la sua conoscenza del mondo del ciclismo, il varesino è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha parlato dell’attuale edizione del Giro e non solo.
“L’Etna non ha fatto una grande differenza – dice Ivan – perché c’era molto vento contrario in una zona aperta, senza vegetazione. C’erano ventagli in salita e questo dice tutto. Vincenzo ha voluto provarsi. Con ogni probabilità non era un attacco per andare al traguardo. Però al primo arrivo in salita uno vuole anche dare un segnale forte e capire la sua condizione”. Poi, guardando avanti e sopratutto al Blockhaus in un confronto con l’Etna ha dichiarato: “Le salite più o meno si somigliano, però arrivi dopo qualche altro giorno di Giro. Il Blockhaus deve dire qualcosa in più. In condizioni normali, senza un vento forte che influenza la prestazione, la lotta tra i big viene fuori“.
Parlando dei favoriti aggiunge: “Devo sedermi su due sedie. Da dirigente della Trek-Segafredo voglio credere che Bauke Mollema, che lo scorso anno al Tour è stato secondo fino all’ultima tappa, possa avere fatto un ulteriore salto di qualità e sfrutti anche la rivalità tra Quintana e Nibali. Se mi siedo sulla seconda sedia dico che sono proprio loro i favoritissimi per la maglia rosa finale perché danno maggiori garanzie. Il podio lo vedo tra questi tre, non so in che posizioni“.
Difficile anche per Basso, individuale una tappa chiave all’interno del Giro d’Italia: “Negli ultimi anni sta un po’ cambiando questa cosa. Per esempio nella mia testa c’era che Etna e Blockhaus potessero segnare la classifica. Invece l’Etna è già passato. Ovvio però che la tappa regina è quella di Bormio, con il doppio Stelvio. Però sono convinto che chi sarà in Rosa ad Oropa la porterà fino a Milano“.
In fine, un attestato di stima per Davide Formolo, corridore della Cannondale-Drapac: “Davide mi somiglia molto e costruirà la sua fortuna con tre cose: lavoro duro, lavoro costante nel tempo, miglioramento della velocità anche nelle crono. Ha una dedizione totale al lavoro e questo gli permetterà di raggiungere ciò che si prefigge. Sono convinto che Formolo nel prossimo triennio vincerà il Giro“.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: profilo Twitter Ivan Basso