Ciclismo
Giro d’Italia 2017: le pagelle della 14ma tappa. Tom Dumoulin alla Indurain. Quintana, Nibali e Pinot soffrono
Quattordicesima tappa nel nome di Marco Pantani al Giro d’Italia numero 100. Arrivo in vetta ad Oropa che è stato letteralmente dominato da Tom Dumoulin che ha dato spettacolo per tutta la lunghezza dell’ascesa. Andiamo a rivivere la corsa con le pagelle dei protagonisti.
Tom Dumoulin, voto 10: una vittoria in stile Miguel Indurain. Non si alza mai sui pedali, va sempre su con il suo passo, impostato sin dallo scatto di Quintana e rimonta costantemente. Quando sembra nel momento più difficile, la Maglia Rosa aumenta il proprio ritmo e si avvicina al colombiano, andandolo a riprendere a circa 2 chilometri dall’arrivo. Non si accontenta: continua a menare le danze e addirittura va a riprendere e staccare Zakarin negli ultimi 200 metri, conquistando una vittoria strepitosa che può farlo sognare in vista della terza settimana.
Ilnur Zakarin, voto 8: molto male tra Blockhaus e cronometro, il russo della Katusha-Alpecin si rialza andando a sfiorare addirittura il successo di tappa ad Oropa. Attacca, come da copione. Segue prima Quintana, poi Dumoulin e tenta lo sprint a 300 metri: si pianta però a pochi metri dal traguardo dovendo lasciare il successo alla maglia rosa.
Mikel Landa, voto 7,5: una seconda settimana da dimenticare e un lento recupero che ora sembra essere giunto al termine. La caduta prima del Blockhaus si è fatta sentire sia fisicamente che mentalmente, ora però c’è stata la svolta. Un successo nella terza settimana è prenotato, intanto ad Oropa arriva una gran terza piazza.
Nairo Quintana, voto 5,5: sembra essere la sua giornata, così come sul Blockhaus, ma con il passare dei chilometri le certezze diminuiscono. Con il suo scatto guadagna su tutti, ma Dumoulin non si arrende e insegue con il suo ritmo. Il colombiano della Movistar va addirittura in crisi negli ultimi due chilometri dove viene prima ripreso e poi staccato. Sarà costretto ad attaccare sulle Alpi per provare a ribaltare questo Giro.
Thibaut Pinot, voto 5: su una salita ideale alle sue caratteristiche, lo scalatore francese si stacca praticamente subito, ma reagisce con la grinta e perde soltanto 35” dalla vetta. Giornata comunque da dimenticare.
Vincenzo Nibali, voto 5: altra giornata no per lo Squalo dello Stretto. Sembra cambiare lo schema rispetto al Blockhaus: non segue Quintana, resta a ruota di Dumoulin e a due chilometri dal traguardo si trova nel gruppetto al comando. La spia della riserva però si accende come domenica scorsa: crisi nera nell’ultimo tratto e altri 43” persi per strada. Il miracolo in stile Giro 2016 sembra impossibile. Il podio però non è lontano.
Bauke Mollema, voto 4: il volto a 12 chilometri dal traguardo, approcciata la salita ad Oropa, sembra già sofferente e non promette nulla di buono. Infatti le previsioni si avverano: appena aumenta l’andatura del plotone l’olandese della Trek-Segafredo si stacca e perde 1’44”.
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Foto: Pier Colombo