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Giro d’Italia 2017, Nairo Quintana: “Dumoulin? Vedremo come si difende nelle tappe con molto dislivello”

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Castione della Presolana – Nairo Quintana si conferma sfinge anche durante la conferenza stampa del giorno di riposo. Concentrato, rilassato, con solo pochi sorrisi a condire l’intervento davanti ai media. A 6 tappe dalla fine dell’edizione numero 100 della Corsa Rosa il colombiano è secondo in classifica, in piena corsa per conquistare la Maglia Rosa di Tom Dumoulin.

Sarà molto difficile anche se ci sono cinque giorni favorevoli. Sto bene e vedremo come reagiranno gli altri corridori. Siamo una grande squadra e proveremo a vincere. La caduta di ieri non mi sta creando problemi, ho subito solamente un paio di colpi“. Grande attenzione, da parte di tutti, sulla tappa di domani, 222 chilometri da Rovetta a Bormio con il Mortirolo e il doppio Stelvio: “Molto dipende da come si sviluppa la corsa, ma proveremo a guadagnare terreno. Sto attraversando un buon momento di forma e vedremo nei prossimi giorni quante energie sono rimaste anche agli altri”. L’avversario principale, in questo momento, non può che essere il lìder Dumoulin: “Ha un’ottima condizione, vedremo se manterrà la stessa regolarità, ma potrebbe succedere come alla Vuelta 2015. L’altro giorno ad Oropa ha staccato tutti gli scalatori, questo vuol dire che si è preparato molto bene per le salite. La nostra speranza è quella di poter fare meglio nelle tappe con più vette da superare“.

Nei prossimi giorni potrebbe risultare fondamentale la tattica: “Per le alleanze molto dipende da come si svolgeranno le tappe. Ci sono corridori che attaccheranno in discesa, ci sono diversi terreni per attaccare, ma penso che la differenza sarà fatta in salita. Ci sono diverse opportunità per vincere, Tom è molto regolare, si è gestito bene sulle salite fino ad ora ma fino ad adesso sono state tutte ascese singole. Da domani ci saranno dislivello e altura che sono condizioni molto diverse. Non temo gli attacchi di Nibali in discesa, ieri sono caduto a causa di una sbandata di un corridore davanti ma solitamente non ho problemi quando la strada scende”.

La conversazione, poi, si è spostata anche sull’opportunità di doppietta con il Tour de France: “Quando abbiamo pensato a questo progetto sapevamo che ci sarebbero state tante difficoltà, non sono sorpreso che ci siano per vincere il Giro. Per ora mi concentro su questo obiettivo, poi penseremo anche al Tour

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: pier Colombo

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