Ciclismo
Giro d’Italia 2017, ottava tappa: Molfetta-Peschici. Arrivo insidioso, si muoveranno i big?
Si torna (o forse meglio dire, si inizia) a far sul serio al Giro d’Italia dopo una frazione dedicata ai velocisti. L’ottava tappa, con partenza da Molfetta e arrivo a Peschici fa da preludio al durissimo arrivo in salita al Blockhaus, ma i big non potranno assolutamente dormire sonni tranquilli neanche nei 189 chilometri odierni.
La tappa
I primi 84 chilometri sono completamente pianeggianti e conducono al traguardo volante di Manfredonia. In questo tratto dovrebbe svilupparsi la fuga di giornata, che complice la seconda parte del percorso potrebbe anche avere buone possibilità di giocarsi le proprie carte nel finale. Subito dopo questa fase la salita di Monte Sant’Angelo, un Gpm di seconda categoria che misura poco meno di 10 chilometri e presenta una pendenza costantemente prossima al 7%. Proprio su queste rampe potrebbe decidersi il destino della fuga nonostante sia molto distante dal traguardo, con la vetta a 88 chilometri dalla conclusione. Dopo ben 18 chilometri di discesa si arriva in una fase mossa che culmina con il Gpm di Coppa Santa Tecla, un quarta categoria che non dovrebbe creare grossi problemi agli atleti in gruppo. I 35 chilometri successivi sono facili e caratterizzati dal traguardo volante di Vieste, ma a 13 dall’arrivo ricominciano i mangia e bevi. A poco più di sei chilometri dal traguardo si conclude lo strappo di Coppa del Fornaro, che potrebbe favorire degli scatti in gruppo. La discesa termina ai -3 e dopo un tratto pianeggiante la strada torna a salire a 1500 metri dall’arrivo. Pendenze piuttosto facili, tra i 3 e il 6%, ma gli ultimi 200 metri sono al 10% di media e presentano punte al 12%. Sarà fondamentale scegliere il momento giusto per evitare di piantarsi proprio in vista del traguardo.
Questa l’altimetria:
I favoriti
Davvero dura capire chi potrebbe oggi fare il colpo grosso. L’occasione sprecata da tante squadre a Terme Luigiane costringerà le squadre a spremersi sin dai primi chilometri e difficilmente oggi riuscirà ad andare via la fuga verso l’arrivo. Finale per finisseur, ma attenzione anche agli uomini di classifica che non vorranno perdere secondi importanti in vista del secondo arrivo in salita. Tra i favoriti gli uomini della Cannondale-Drapac, con la coppia Woods-Formolo che promette scintille. Tra i big da seguire uomini esplosivi come Geraint Thomas (Team Sky) e Thibaut Pinot (FDJ), oltre che la maglia rosa Bob Jungels (QuickStep-Floors). Si muoveranno anche Vincenzo Nibali e Nairo Quintana?
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Disegno in copertina a cura di Angelo Giacovazzo (qui il suo profilo Instagram)
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