Ciclismo
Giro d’Italia 2017, Paolo Slongo: “Interessi comuni con la Movistar. Puntiamo alla vittoria, ma il podio resta importante per noi”
ESCLUSIVA OA SPORT – Oggi sarà una giornata fondamentale per la Bahrain Merida, che dovrà cercare di supportare nel migliore dei modi Vincenzo Nibali. Per capire meglio le strategie del team, abbiamo intervistato alla partenza di Rovetta il direttore sportivo Paolo Slongo.
Ciao Paolo, oggi è una delle tappa più dure di questo Giro, qual’è la strategia?
“Le strategie si fanno in maniera teorica prima della partenza, però poi realmente si fanno in corsa, comunicando ai corridori con la radiolina. Dumoulin ha un distacco grande, quindi non possiamo permetterci di aspettare l’ultima salita, penso che già dalla prima volta dello Stelvio dovremo un po’ sfiancarlo. La Movistar ha interessi uguali ai nostri, come Quintanta quindi se loro faranno la corsa ci faranno un piacere e noi staremo con loro e poi vediamo il finale”.
Credi che ci potranno essere delle alleanze tra le squadre?
“Quando gli interessi sono comuni, ci possono essere delle alleanze. Se qualcuno sarà davanti, come chi vuole vincere la tappa o avvantaggiarsi in classifica, magari ci darà anche una mano indirettamente”.
La fuga partirà dall’inizio o ci sarà molto controllo in gruppo?
“Penso che sulla prima salita andrà via una fuga grossa, con uomini sia nostri che della Movistar. Sarà importante esserci perchè magari uomini che farebbero fatica in gruppo, riescono a passare la prima volta lo Stelvio e te li ritrovi davanti per darti una mano”.
Ieri Nibali ha detto che non gli interessa arrivare 2° o 3°, ma conta solo la vittoria. È così anche per il team?
“Come avevamo detto all’inizio, il podio è sempre una bella cosa, noi con Vincenzo volgiamo giocarci tutto per vincere, non ci accontentiamo di arrivare secondi o terzi, ma se non sarà possibile, il podio è una cosa importante per tutti”.
alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Pier Colombo