Ciclismo
Giro d’Italia 2017: prova di forza di Tom Dumoulin! L’olandese stacca Quintana e vince ad Oropa. Nibali in crisi, Pinot lontano
Un’esultanza genuina, pura: Tom Dumoulin ha conquistato il secondo successo del suo Giro d’Italia imponendosi sul traguardo del Santuario di Oropa, nella quattordicesima tappa, e si è lasciato andare ad un sorriso contagioso sul traguardo. L’olandese negli ultimi chilometri è stato impegnato in un lungo testa a testa con Nairo Quintana, che ha provato ad attaccare pur pagando nel finale un leggero distacco. In difficoltà, ancora una volta, Vincenzo Nibali, mentre Pinot ha pagato nella prima parte di salita concedendosi però una bella rimonta nella seconda parte di gara.
I primi chilometri sono stati molto combattuti: complice anche la partenza in un tratto di leggera discesa, la prima fase di gara è stata disputata a velocità ben superiori ai 50 km/h. Numerosi corridori hanno provato a centrare la fuga giusta, ma il tentativo buono è nato solo dopo 30 chilometri, quando Sergey Lagutin (Gazprom-Rusvelo), Daniel Martinez (Wilier-Selle Italia) e Natnael Berhane (Dimension Data) hanno ottenuto il benestare del gruppo.
Il loro vantaggio non è mai decollato, con la Fdj che si è messa a tirare non appena il margine è arrivato a toccare i 2′. Da lì, di fatto, la situazione in corsa si è stabilizzata in maniera definitiva in attesa della salita finale, riducendo la tappa ad un testa a testa di circa 10 chilometri tra gli scalatori considerando la totale assenza di salite nella parte precedente di corsa. I fuggitivi sono stati ripresi dal lavoro della squadra francese, della Movistar e della Orica-Scott a circa 17 chilometri dalla conclusione.
La prima mossa tattica interessante è arrivata a 9,5 chilometri dalla conclusione: Rojas ha lanciato Winner Anacona (Movistar), cui si è accodato l’azzurro Diego Rosa (Team Sky), che poco dopo ha provato ad attaccare in solitaria nella tappa di casa. La sua azione è stata annullata a 6 chilometri dalla conclusione dal ritmo della Movistar, che ha imboccato in testa al gruppo la parte più dura della salita in favore di Nairo Quintana.
Igor Anton (Dimonsion Data) ha provato un attacco velleitario, ripreso da un allungo di Ilnur Zakarin (Katusha) a 5 dall’arrivo che ha prodotto una prima selezione in gruppo, comunque ancora corposo. A 4 chilometri dalla vetta è arrivato il primo attacco di Quintana, che è andato a riprendere Domenico Pozzovivo (AG2R), che era scattato poco dopo. In difficoltà, sul tratto duro, il francese Thibaut Pinot (Fdj), mentre al comando con lo scalatore colombiano è rimasto solo Zakarin. La Maglia Rosa Tom Dumoulin (Sunweb), inizialmente staccato, si è riportato in scia a Quintana a 3,5 chilometri dall’arrivo ma non appena l’ha visto Quintana ha accelerato nuovamente provando a guadagnare ulteriore vantaggio sugli inseguitori. Dumoulin, ancora una volta, non ha concesso spazio salendo di ritmo e mantenendosi inizialmente ad una decina di secondi di distacco dall’avversario diretto per il successo finale e tirandosi dietro Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), Zakarin, Mikel Landa (Team Sky) e Adam Yates (Orica-Scott), il più in difficoltà.
Dumoulin si è riportato su Quintana a 1,5 chilometri dal traguardo: a causa di questa accelerazione Nibali ha perso contatto dopo un’ascesa tutta a ruota dell’olandese. Una volta rientrato il leader delle generale ha provato anche ad attaccare ma senza fare la differenza su Landa, Zakarin e Quintana. Nel finale si è occupato proprio lui di tenere alto il ritmo: Zakarin ha provato ad anticipare la volata, ma Dumoulin gli ha preso la ruota e sull’infinito rettilineo finale l’ha addirittura superato andando a vincere in Maglia Rosa la prima tappa di salita dopo la cronometro Sagrantino.
Zakarin ha chiuso al secondo posto, seguito da Landa. Quintana ha perso 14 secondi, mentre Pinot ha tagliato il traguardo a 35” dal vincitore di giornata con una bella rimonta nella seconda parte dell’ascesa. Yates ha chiuso poco dietro mentre Nibali ha pagato ancora una volta nel finale tagliando il traguardo a 40” dal vincitore di giornata, quasi raggiunto dagli uomini che si erano staccati in precedenza. Tra gli uomini di classifica staccatissimo Mollema, ad oltre un minuto e mezzo che lo fa uscire dalle zone nobili della generale.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Twitter Giro d’Italia