Ciclismo
Giro d’Italia 2017, sesta tappa: Reggio Calabria-Terme Luigiane. Finale per scattisti, si muoveranno i big?
Sesta tappa del Giro d’Italia numero 100, da Reggio Calabria a Terme Luigiane. Frazione lunga (217 km) e con un finale impegnativo adatto a finisseur.
La tappa
Partenza in pianura da Reggio Calabria e prima asperità di giornata dopo 38 km, con la salita di Baritteri, un GPM di terza categoria. Poco dopo si torna a salire verso i due traguardi voltanti di Mileto e Vibo Valentia. Si prosegue quindi per un tratto completamente pianeggiante fino allo strappo di Fuscaldo, posto a 25 km dal traguardo. Una breve salita di 2 km con pendenza media del 6,8%. I corridori affronteranno poi una serie di sali e scendi fino agli ultimi chilometri. Il traguardo è posto sullo strappo di Terme Luigiane, 2 km con pendenza media del 5,3%. Il rettilineo finale è lungo 500 metri ed è il tratto più duro, con pendenze che raggiungono il 10%.
Di seguito l’altimetria della tappa:
I favoriti
Finale adatto a degli scatti e per questo vanno considerati tuti quei corridori capaci di uno spunto veloce in salita. Tra questi troviamo il portoghese Rui Costa (UAE Team Emirates), l’australiano Nathan Haas (Dimension Data) e il nostro Enrico Gasparotto (Bahrain Merida). Potrebbero però muoversi anche gli uomini di classifica, in questo caso occhi puntati sulla sfida tra Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) e il colombiano Nairo Quintana (Movistar Team). Attenzione anche a corridori come il francese Thibaut Pinot (FDJ) e il britannico Adam Yates (ORICA-Scott). In tutto questo bisognerà capire anche se il lussemburghese Bob Jungels (Quick-Step Floors) riuscirà a difendere la maglia rosa.
CLICCA QUI PER L’ORARIO D’INIZIO E IL PROGRAMMA DELLA TAPPA
alessandro.farina@oasport.it
Disegno in copertina a cura di Angelo Giacovazzo (qui il suo profilo Instagram)
PER VISUALIZZARE TUTTI I DISEGNI DI ANGELO GIACOVAZZO, CLICCA QUI
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter