Ciclismo
Giro d’Italia 2017, sull’Etna le prime risposte: Vincenzo Nibali sfida Nairo Quintana in casa
Dopo tre frazioni di attesa e di studio in Sardegna, domani il Giro d’Italia sbarcherà il Sicilia con la prima tappa di montagna: la Cefalù-Etna, di 181 chilometri. Una frazione molto strana per collocazione all’interno della corsa, in quanto arriva già al quarto giorno e sopratutto dopo una precoce giornata di riposo che potrebbe dare fastidio al fisico di alcuni atleti.
Questa sarà la prima occasione per vedere i big all’opera, considerando che i grandi favoriti per la generale si troveranno testa a testa sull’ascesa finale, probabilmente privi dell’aiuto di gregari considerando la scalata finale di 18 chilometri con una pendenza media del 6,6%, influenzata però da due un paio di contropendenze nella fase centrale che abbassano questo dato. Una salita vera, che arriva al termine di una tappa impegnativa e che per la prima volta scremerà in maniera consistente la classifica generale dopo tre arrivi in volata.
I big si daranno battaglia sin dalle prime rampe della salita? Difficile pronosticare un atteggiamento garibaldino, anche perché nelle rimanenti frazioni per arrivare a Milano non manca il terreno per attaccare. Certo, sarà l’occasione ideale per consentire ai grandi nomi di studiarsi e osservarsi, cogliere momenti di brillantezza e fatica nell’incedere verso il traguardo. Gli occhi di tutti saranno puntati su Nairo Quintana, scalatore di razza che potrebbe avere la necessità di chiudere quanto prima, dimostrasse di avere la giusta condizione, il discorso Maglia Rosa. Vincenzo Nibali, campione uscente e sfidante numero uno di quello che viene considerato da tutti il favorito per la conquista del Trofeo senza Fine, è chiamato a rispondere e magari provare anche a mettere in difficoltà l’atleta della Movistar. Il siciliano della Bahrain Merida avrà dalla sua anche l’affetto e il tifo del pubblico, correndo di fatto sulle strade di casa e tra la sua gente. Nelle ultime stagioni Nibali ci ha abituati a carburare con il passare delle tappe ma considerando anche la presenza del Blockhaus alla nona tappa non può permettersi di entrare in condizione solo per la terza settimana. Anche per quanto visto ieri, Bob Jungels (QuickStep-Floors) sarà un osservato speciale per capire quali possono essere le sue prestazioni in salita, mentre Thibaut Pinot (Fdj), Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo), Mikel Landa e Geraint Thomas (Team Sky) dovranno scoprire le carte per la prima volta assieme agli altri pretendenti per il podio finale.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Comunicato Rcs