Ciclismo
Giro d’Italia 2017: una maglia rosa per quattro. Dumoulin favorito, Quintana lo insidia? ‘Mission impossible’ per Pinot e Nibali
Il Giro d’Italia 2017 è arrivato all’epilogo. Domani, infatti, si svolgerà la tappa numero 21, una cronometro individuale di 29 chilometri e 300 metri dall’Autodromo di Monza fino al Duomo di Milano: un percorso pianeggiante e veloce, cui si arriverà con una situazione di classifica ancora tutta da definire. Nairo Quintana è in maglia rosa con un vantaggio di 39” su Vincenzo Nibali, 43” su Thibaut Pinot e 53” su Tom Dumoulin.
Proprio l’olandese, alla luce di quanto emerso fino ad ora, sembra essere il favorito numero uno per il successo finale. Nella prima cronometro ha inflitto distacchi ampissimi a tutti gli avversari, costruendo di fatto la sua possibile vittoria. Domani troverà terreno adatto alle sue caratteristiche, con lunghi rettilinei per creare velocità e andare a recuperare il tempo perduto in classifica generale. Sulla carta, in questi 30 chilometri potrebbe rifilare a Quintana un distacco prossimo anche al minuto e mezzo. Come sempre, sorgono dubbi sull’efficienza del corridore della Sunweb, che potrebbe pagare le fatiche di questo Giro e in particolare le ultime due tappe, in cui si è staccato rispetto agli altri favoriti, evidenziando un calo se non nella condizione quantomeno nelle energie residue. Spesso, al termine di una corsa di tre settimane, più delle caratteristiche contano le forze rimaste e Tom negli ultimi due giorni sembra essere andato in riserva rispetto alla forza straripante dimostrata, per fare un paio di esempi, nella crono del Sagrantino e ad Oropa.
Lo stesso dicasi per Nairo Quintana che nonostante la maglia rosa sulle spalle nell’ultima settimana non è mai riuscito a fare la differenza in salita come sul Blockhaus. Anche oggi i suoi scatti non sono stati sufficienti per levarsi di ruota Vincenzo Nibali, mentre Thibaut Pinot è rientrato. Il vantaggio è rilevante, ma per difenderlo dovrà fare probabilmente la miglior cronometro della sua vita, con meno di 2” al chilometro da amministrare su uno specialista come Dumoulin capace anche di conquistare anche la medaglia d’argento alle Olimpiadi. Inoltre, per il Quintana degli ultimi due giorni potrebbero diventare un problema anche Nibali e Pinot, che con una prova di alto livello potrebbero anche estrometterlo dal podio.
L’azzurro e il transalpino sembrano essere esclusi dalla lotta per la vittoria e sulla carta dovrebbero giocarsi l’ultimo posto disponibile sul podio alle spalle di Quintana e Dumoulin. Come detto, però, entrambi potrebbero trovare spazio nella top 3 in caso di una controprestazione abbastanza marcata del colombiano. I due partono alle pari ed è difficile trovare un favorito. Pinot ha deluso rispetto alle aspettative nella prima cronometro, mentre Vincenzo ha trovato una buona prestazione, migliore rispetto a quella degli altri uomini di classifica. Merita una menzione anche il russo Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), che negli ultimi giorni ha provato in tutti modi a salire sul podio: ha sicuramente un’ottima gamba, per quanto visto, ma un ritardo di 36” da Nibali e 32 da Pinot. Troppi, molto probabilmente.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto LaPresse – Fabio Ferrari / Rcs