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Ciclismo
Giro d’Italia 2017, Vincenzo Nibali: “Voglio ricordarmi per sempre di Scarponi. Quintana l’uomo da battere”
Venerdì scatterà l’edizione n.100 del Giro d’Italia e Vincenzo Nibali sarà senz’altro l’uomo più atteso per i colori azzurri, probabilmente l’unico in grado di giocarsi un posto sul podio.
Intervistato dal Corriere della Sera, lo Squalo dello Stretto ha affrontato il dramma della scomparsa di Michele Scarponi: “La tristezza per Michele non passerà in fretta. La tappa servirà a tenere la mente impegnata, ma prima e dopo ci penserò sempre. Sono andato nelle Marche per salutare la moglie Anna e dirle che mi porto i momenti belli nel cuore. Sarà una corsa particolare in un momento difficile. E’ troppo grande e forte quello che è successo. Non vorrei però che fosse un Giro malinconico, per onorare Michele. Mi mancherà tanto, ma voglio ricordarmelo sorridente, allegro. E soprattutto voglio ricordarmelo sempre, non solo al Giro d’Italia“.
Il 32enne siciliano racconta di arrivare alla Corsa Rosa in buona condizione e lascia presagire qualche attacco sin dalle prime tappe: “Fisicamente sto bene. Sono uscito dal Giro di Croazia con il morale piuttosto alto. Il lavoro con Paolo Slongo è stato intenso, in linea con quello che abbiamo sempre fatto. A questa età, con la mia esperienza, cambiano i dettagli: si toglie, si aggiunge, si perfeziona. So che i tifosi mi aspettano sull’Etna, però non prometto nulla. Certo è la mia terra, è la mia gente, sono le mie strade…Magari, lì per lì, qualcosa mi invento“.
Inevitabile una riflessione sui possibili rivali: “Kruijswijk, Landa, Pinot, tutti sono pericolosi, ma l’uomo da battere è Quintana. L’ultima volta lo avevo visto alla Tirreno, ma se dico che scompare e ricompare, poi si arrabbia. La verità è che al Giro non so cosa aspettarmi“.
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Foto: comunicato RCS