Golf
Golf, European Tour 2017. Alvaro Quiros in testa al Rocco Forte Open. Paratore, che rimonta! Cinque italiani superano il taglio
C’è uno spagnolo al comando del Rocco Forte Open (montepremi 1 milione di euro), torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2017, in corso di svolgimento sul percorso par 71 del Verdura Resort di Sciacca, in provincia di Agrigento. Alvaro Quiros guida la leaderboard al termine del secondo round con 127 colpi (-15) grazie ad uno splendido filotto di quattro birdie nelle ultime quattro buche prima di metà gara, una sequenza che gli ha consentito di acquisire un margine di due lunghezze sullo svedese Sebastian Soderberg e sul nordirlandese Michael Hoey, entrambi in testa alla graduatoria parziale dopo il primo giro e ora secondi con 13 colpi sotto il par.
Ai piedi del podio c’è la coppia composta dall’inglese David Horsey e dal sudafricano Zander Lombard, che hanno completato le prime due tornate con 130 colpi e si trovano attualmente a ridosso dei primi con una lunghezza di vantaggio sul trio composto dal britannico Mark Foser, dal portoghese José-Filipe Lima e dal francese Raphael Jacquelin, sesti a quota -11.
Ottime notizie provengono anche dagli alfieri azzurri. Renato Paratore, infatti, ha realizzato il miglior giro dell’intera giornata, chiudendo il round in 62 colpi (-9) e issandosi dal 115° al 17° posto in classifica dopo l’avvio non esaltante di ieri. Il giovane talento romano ha messo a segno un round pressoché perfetto con 9 birdie e nessun bogey, inserendo anche la sua candidatura tra i papabili ad un piazzamento di prestigio. Resta costante anche il rendimento di Matteo Manassero, che replica il -4 di ieri ed è ora 22° con 8 colpi sotto il par, pur recriminando per un double bogey alla buca 16 che lo ha costretto a cedere diverse posizioni in classifica.
Splendida anche la prova di Lorenzo Gagli, 31° con 7 colpi sotto il par, identico punteggio di Francesco Laporta, penalizzato tuttavia da un calo prima di metà gara con due bogey nelle ultime due buche. Supera il cut anche l’amateur Luca Cianchetti (-5), la cui freddezza nel finale gli ha consentito di agganciare il 57° posto, l’ultimo utile per accedere alla seconda metà gara grazie ad uno splendido birdie alla 17. Nulla da fare, invece, per Nino Bertasio e per i giovani Guido Migliozzi e Luca Bergamaschi, a cui non è bastato completare i primi due round in 138 colpi per evitare il taglio. Tra le vittime illustri c’è anche Edoardo Molinari, sconfortato dal triplo bogey alla 3 e rimasto nelle retrovie senza riuscire neppure a scendere sotto il par.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto di Valerio Origo