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Golf, European Tour 2017: Francesco Molinari perde terreno ma rimane in terza posizione al BMW PGA Championship. Al comando c’è Andrew Dodt

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Il BMW PGA Championship (montepremi 7 milioni di dollari) entra nel vivo. La terza giornata sul percorso di Wentworth ha riservato un grosso scossone alla classifica, con un cambio al vertice. Francesco Molinari, co-leader dopo due giri, ha perso terreno. Il torinese ha vissuto una brutta giornata, cominciata male con il bogey alla buca 1. Chicco è stato in ogni caso a lungo in testa al leaderboard ma all’undicesima buca il suo giro si è complicato: l’approccio al green ha colpito l’asta, finendo in bunker e costringendolo al secondo bogey di giornata. Molinari ha perso quindi convinzione ma dopo aver ceduto un altro colpo alla 15 è riuscito a siglare l’unico birdie del suo sabato alla buca 17. Il 74 di oggi gli vale il -5 totale e la terza posizione. L’azzurro resta in piena corsa per la vittoria finale, trovandosi a tre colpi di distanza da Andrew Dodt, grande protagonista di giornata. L’australiano si è portato in testa alla classifica con un gran giro in 68. Dopo il bogey alla 4 infatti, Dodt ha collezionato cinque birdie, di cui quattro nelle seconde nove, per un totale di -8.

Il terzo giro è stato un testa a testa tra Dodt e Branden Grace. I due hanno prima agganciato Molinari in vetta, per poi staccarlo. Il sudafricano ha realizzato tre bogey nella prima parte di giro, ma ha inanellato quattro birdie in cinque buche, tra la 10 e la 14, portandosi in prima posizione in solitaria. Grace ha dovuto lasciare strada a Dodt a causa del bogey alla 17, rimanendo però nella scia del leader a -7. Al terzo posto, al pari di Francesco Molinari, troviamo Lee Westwood. L’inglese ha avuto notevoli difficoltà nelle prime nove, perdendo tre colpi, ma ha recuperato con un gran finale. I tre birdie tra la 16 e la 18 gli sono valsi il par di giornata e la terza posizione, in piena corsa per il titolo. In quinta piazza, con un totale di -4, troviamo un terzetto: lo svedese Henrik Stenson ha girato in 73 colpi (uno sopra il par), l’irlandese Shane Lowry ha chiuso la giornata con un -1, mentre ha fatto un grande balzo in avanti il giapponese Hideto Tanihara, autore del miglior giro di giornata in 67 colpi. In notevole difficoltà infine, lo scozzese Scott Jamieson ed il belga Thomas Pieters, anch’essi in testa fino a stamattina. Il primo è ora ottavo a -3 mentre il secondo è fuori dai giochi per via del pessimo 78 odierno.

Nino Bertasio ha replicato il 73 di ieri e si trova in 16esima posizione a -2. L’azzurro è riuscito a tenersi a galla chiudendo con quattro bogey e tre birdie. È un torneo molto positivo per il 28enne, che domani potrà dare l’assalto alla top ten, distante solo un colpo. Matteo Manassero invece, ha vissuto un giro difficile. Il veneto ha realizzato cinque bogey, riuscendo a limitare i danni nel finale grazie a due birdie consecutivi nelle ultime due buche. Il suo +3 gli vale la 47esima posizione.

 

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Foto: pagina Twitter European Tour

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