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Golf, European Tour 2017: Johan Carlsson guida il BMW PGA Championship davanti a un grande Francesco Molinari. Quinto Nino Bertasio

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Johan Carlsson si trova al comando della classifica dopo il primo giro del BMW PGA Championship (montepremi 7 milioni di dollari), vero e proprio Major del tour europeo. Lo svedese ha completato la prima giornata in 66 colpi, 6 sotto il par, frutto di una strepitosa prima parte in cui ha realizzato ben cinque birdie. Nel secondo giro però, è incappato in due bogey, alla 10 e soprattutto alla 18, che gli hanno impedito di portare a casa uno score più basso. Al secondo posto troviamo un grande Francesco Molinari. Il torinese ha iniziato male il proprio giro perdendo un colpo alla prima buca. Pian piano però, Chicco ha trovato ritmo e continuità sul percorso di “casa” (vive a pochi passi dal Wentworth Club di Surrey, in Inghilterra), inanellando una serie di birdie alla 4, alla 8, alla 12 ed alla 13. La chiusura poi, è stata strepitosa con altri due colpi guadagnati nelle ultime due buche: il giocatore italiano si trova quindi a -5, ad un solo colpo di distanza dal leader. Insieme a Molinari ci sono altri due giocatori. Lo scozzese Scott Jamieson ed il thailandese Kiradech Aphibarnrat hanno impiegato anch’essi 67 colpi per completare le prime diciotto buche.

La classifica è molto corta. Ad un colpo dal terzetto che comprende Molinari infatti, c’è un gruppone di nove giocatori. Tra di loro troviamo un ottimo Nino Bertasio, autore di sei birdie e cedendo due soli colpi, alla 10 ed alla difficile 15. I quattro colpi guadagnati nelle seconde nove però, gli hanno permesso di chiudere in 68, con lo score di -4. In parità con il giovane azzurro troviamo grandi nomi: gli svedesi Henrik Stenson ed Alex Noren, gli inglesi Ross Fisher e Graeme Storm, l’irlandese Shane Lowry, il belga Thomas Pieters, il gallese Bradley Dredge ed il sudafricano Branden Grace. Il percorso non ha facilitato molto il gioco ed infatti solo cinquanta giocatori sono riusciti a chiudere sotto il par. Gli inglesi Lee Westwood, Danny Willett ed il campione in carica Chris Wood hanno comunque salvato la giornata portando a casa un 72.

È un’Italia a due facce. Mentre Molinari e Bertasio si sono trovati a loro agio sul percorso di Wentworth, diverso è il discorso per gli altri tre alfieri azzurri. Matteo Manassero ha incontrato diverse difficoltà nella sua partenza pomeridiana. Il veneto ha perso un colpo alla 8, recuperandolo alla 12, ma nel finale è incappato in due bogey consecutivi alla 15 ed alla 16. Il birdie all’ultima buca gli ha permesso di limitare i danni e chiudere a +1 in 63esima posizione. Renato Paratore invece, ha vissuto un inizio da incubo con i bogey alla 2 ed alla 3, ed il doppio bogey alla 4. I colpi persi in avvio lo hanno condizionato per tutto il giro, chiuso in 100esima posizione con lo score di +3. È andata peggio infine, ad Edoardo Molinari, in 135esima posizione a +5, pagando un pessimo rendimento nelle seconde nove, dove ha realizzato tre bogey, alla 12, alla 13 ed alla 15, ed un doppio bogey alla 17.

 

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Foto: Valerio Origo

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