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Golf, European Tour 2017: si torna nel vecchio continente per la prima edizione del rivoluzionario GolfSixes

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Dopo le due settimane trascorse in Cina, lo European Tour torna nel vecchio continente. Nel prossimo weekend, sul percorso del Centurion Club di St. Albans, in Inghilterra, si svolgerà la prima edizione del GolfSixes (montepremi 1 milione di euro), con una formula nuova e rivoluzionaria. Innanzitutto, si tratterà di un torneo a squadre, per nazioni, ognuna delle quali schiererà una coppia di giocatori. Il torneo si disputerà in due giornate, sabato 6 e domenica 7 maggio, con una formula tutta particolare: le 16 nazioni verranno suddivise in quattro gironi e giocheranno dei match singoli, 1 vs 1, con il punteggio assegnato come nel calcio (3 punti per la vittoria, 1 per il pareggio, 0 per la sconfitta); le prime due classificate al termine della prima giornata avanzeranno alla fase ad eliminazione diretta, con quarti di finale, semifinali, finale 3° posto e finalissima, tutte in programma nella stessa giornata. Un’altra novità riguarderà il percorso, che comprende solo sei buche. La formula di gioco infine, non sarà quella consueta: si giocherà secondo le regole del Greensomes, vale a dire ogni giocatore giocherà il proprio tee shot e la squadra potrà poi selezionare quello migliore e continuare la buca giocando la palla in modo alternato.

I giocatori sono stati selezionati considerando i migliori due per ogni nazione nel ranking europeo. Grande favorita è l’Inghilterra, dal momento che schiera due giocatori che hanno disputato l’ultima Ryder Cup, Andy Sullivan e Chris Wood. I padroni di casa sono stati inseriti nel gruppo A, che comprende anche la Danimarca (Thorbjørn Olesen e Lucas Bjerregaard), l’Olanda (Joost Luiten e Reinier Saxtone) e l’India (S.S.P Chawrasia, Chikkarangappa S.). La seconda testa di serie è la Thailandia, che schiera Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat. Gli asiatici se la vedranno con i belgi Nicolas Colsaerts e Thomas Detry, gli spagnoli Pablo Larrazábal, reduce dal terzo posto al Volvo China Open, e Alejandro Cañizares, e gli scozzesi Richie Ramsay e Marc Warren. Nel gruppo C invece, troviamo la coppia australiana composta da Sam Brazel e Scott Hend, che dovrà vedersela con il Galles (Bradley Dredge, Jamie Donaldson), gli USA (Paul Peterson, David Lipsky) ed il Portogallo (Ricardo Gouveia, José-Filipe Lima). Nel gruppo D infine, c’è l’Italia, con Matteo Manassero e Renato Paratore a difendere il tricolore. Il duo azzurro ha avuto un sorteggio tutt’altro che favorevole, dovendo affrontare i sudafricani Darren Fichardt e Brandon Stone, i temibili francesi Alexander Levy (vincitore al Volvo China Open) e Grégory Bourdy, e gli svedesi Johan Carlsson e Joakim Lagergren.

Il percorso sarà molto particolare ed ogni aspetto del gioco sarà importante. Si parte con lo spettacolo, con i giocatori che tireranno il tee shot dopo aver fatto il loro ingresso con musica e fuochi d’artificio. I birdie saranno poi protagonisti: per ogni birdie realizzato ci saranno donazioni a scopo beneficoLa potenza avrà la sua importanza soprattutto nella buca tre, la più lunga con le sue 525 yards. I giocatori dovranno inoltre controllare il tempo, poiché avranno solo 40 secondi per ogni colpo. La precisione sarà ovviamente fondamentale, prima del gran finale alla buca 6, il cui green è sovrastato da una grande balcone sul quale si svolgerà la premiazione.

 

Foto: Twitter GolfSixes

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