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Golf, PGA Tour 2017. Brian Harman beffa Dustin Johnson e si aggiudica il Wells Fargo Championship. Crolla Francesco Molinari

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Un outsider in trionfo nel Wells Fargo Championship, torneo inserito nel circuito del PGA Tour 2017. Lo statunitense Brian Harman a sorpresa ha sollevato al cielo il trofeo sul percorso par 72 dell’Eagle Point Golf Club di Wilmington (North Carolina, Stati Uniti), battendo i connazionali Dustin Johnson e Pat Perez con un finale entusiasmante. Harman ha completato la sua prova in 278 colpi (71-69-70-68, -10) e ha piazzato l’allungo decisivo nell’ultimo round con un birdie alla buca 17, che gli ha consentito di sopravanzare in un sol colpo i due connazionali e lo spagnolo Jon Rahm, fino a quel momento appaiati in vetta quota -8.

L’ultima buca è stata caratterizzata dalla resa di Rahm, che non è andato oltre il par e ha chiuso il torneo ai piedi del podio, e dai birdie di Johnson e Perez, che hanno messo pressione ad Harman. Il 30enne golfista nativo di Savannah, tuttavia, non si è lasciato sopraffare dall’emozione e ha sfoderato un fantastico birdie che gli ha permesso di preservare una lunghezza di vantaggio su Perez e sul numero 1 del World Golf Ranking, tornato protagonista sul circuito del PGA Tour dopo l’infortunio che lo ha escluso dall’Augusta Masters.

Alle spalle del gruppo di testa, con 7 colpi complessivi sotto il par, si sono piazzati il sudcoreano Sung-Yul Noh e gli statunitensi Kevin Tway e Smylie Kaufman, autore quest’ultimo di una prova di grande sostanza nell’ultimo giro (-4), che ha agevolato la sua rimonta dal 19° al 5° posto. Gli americani Jonathan Randolph e Billy Hurley III, il canadese Nick Taylor e il sudcoreano Byeong Hun An hanno chiuso la loro gara in ottava posizione con 6 colpi sotto il par, tenendosi alle spalle lo statunitense Patrick Reed, leader parziale al termine del terzo giro, crollato in dodicesima posizione a causa di una disastrosa ultima tornata (+3) che lo ha costretto a chiudere la sua prova con soli 5 colpi sotto il par.

La stessa sorte è toccata all’italiano Francesco Molinari, che ha lottato per il podio fino all’inizio del quarto round, vanificando le ottime prestazioni dei giorni antecedenti con un giro completato in 75 colpi (+3). Molinari è partito male con due bogey alle buche 5 e 6, salvo destarsi dal torpore con un birdie alla 9. L’illusione, tuttavia, è svanita subito e i bogey alle buche 11, 15 e 17 lo hanno fatto scivolare indietro. Un birdie alla 18 gli ha consentito almeno di chiudere al 24° posto con 3 colpi totali sotto il par, un risultato decisamente deludente in relazione alle attese derivanti dallo spettacolare primo giro che lo aveva proiettato in testa alla classifica parziale.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto di Valerio Origo

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