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Golf, Tiger Woods dopo l’arresto: “L’alcol non c’entra. È stata colpa dei farmaci”

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È stata notizia di ieri l’arresto per guida in stato di ebbrezza di Tiger Woods. Il campione americano era stato fermato in Florida nella mattinata di ieri, salvo poi essere rilasciato qualche ora dopo. La motivazione ufficiale è l’aver guidato sotto l’effetto di alcol, ma il golfista ex numero 1 del mondo ha tenuto a precisare le reali cause del suo stato con un comunicato, dicendo che il suo stato confusionale era dovuto ad altre cause.

Capisco la gravità di quello che ho fatto e mi assumo tutta la responsabilità per le mie azioni. Voglio che tutti sappiano che l’alcol non c’entra. Si è trattato di una reazione inaspettata a dei farmaci che mi sono stati prescritti. Non mi ero reso conto che il mix di farmaci mi avesse fatto così male. Voglio chiedere scusa con tutto il cuore alla mia famiglia, ai miei amici ed ai miei tifosi. Anch’io mi aspetto di più da me stesso. Farò tutto ciò che è in mio potere per evitare che possa accadere di nuovo. Ho collaborato totalmente con le forze dell’ordine e ringrazio pubblicamente i rappresentanti del Jupiter Police Department e dell’ufficio dello sceriffo di Palm Beach County per la loro professionalità“.

 

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Foto: pagina Twitter PGA Tour

 

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