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Karate, Europei 2017: le speranze di medaglia dell’Italia nel kumite. Si punta su Sara Cardin e Luigi Busà

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Manca pochissimo agli Europei di Karate a Kocaeli, dove l’Italia è chiamata a confermare i buoni risultati di questa prima parte di stagione per centrare un successo a livello continentale. Nel kumite la squadra azzurra non ha eccelso fino ad ora, ma nelle ultime gare si sono visti dei passi avanti incoraggianti, che possono fare ben sperare per questi Europei.

Partiamo dal femminile, dove l’Italia si affiderà ancora una volta a Sara Cardin nella categoria -55kg. Il suo compito sarà quello di difendere il titolo europeo conquistato lo scorso anno. La campionessa azzurra è una veterana del torneo, che ha già conquistato in ben quattro edizioni: 2007, 2010, 2014 e 2016. Il gradino più alto del podio le manca proprio dagli Europei dello scorso anno, ma data la sua esperienza ci aspettiamo di vederla al massimo della condizione in questo appuntamento. L’altra speranza di medaglia arriva da Silvia Semeraro nei -68kg. La giovane azzurra viene dalla vittoria nell’ultima tappa della Premier League di Rabat, dove ha dimostrato di poter competere con le migliori. Per lei non sarà facile reggere la pressione di un evento così importante, ma le ambizioni restano comunque alte.

Spostiamoci in ambito maschile ed anche qui ci affideremo all’esperienza di Luigi Busà. Il veterano siciliano arriva a questi Europei fresco del titolo nazionale e con una pesante medaglia di bronzo conquistata nei Mondiali dello scorso anno. Il suo obiettivo sarà quello di centrare almeno il podio e, se sarà in giornata, potrà conquistare anche l’oro. Infine nella categoria -67 kg, Gianluca De Vivo cercherà di difendere l’argento conquistato lo scorso anno. Impresa non facile, visti i recenti risultati, ma sicuramente ci potrà provare.

alessandro.farina@oasport.it

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Foto: WKF

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