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Lotta, FRANK CHAMIZO, L’IMBATTIBILE! Spartacus trionfa a Novi Sad nella nuova categoria ed è ancora imperatore d’Europa!

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La città serba di Novi Sad ospita i Campionati Europei di lotta 2017, in programma da martedì 2 a domenica 7 maggio. Quest’oggi verranno sono stati assegnati gli ultimi quattro titoli continentali in palio nella lotta libera maschile e femminile, con Frank Chamizo (70 kg) e Carola Rainero (58 kg) che erano chiamati a difendere i colori azzurri.

L’italo-cubano, campione europeo e mondiale della categoria 65 kg, nonché medagliato di bronzo a Rio 2016, era naturalmente l’azzurro più atteso della manifestazione. Chamizo ha iniziato il proprio percorso dagli ottavi di finale, ontro l’ostico azero Ruslan Dibirgadzhiyev, ventottenne che fu campione europeo nel 2014, e che vanta anche una medaglia di bronzo ottenuta ai Giochi Europei di Baku 2015. Nonostante il caucasico fosse più avvezzo a questa categoria, l’azzurro non ha avuto particolare problemi ad imporsi per 6-0.

Qualificato ai quarti di finale, Chamizo ha sfidato il venticinquenne moldavo Mihail Sava, che vanta un bronzo mondiale vinto nel 2014 tra i 65 kg. Il match è stato ancora più dominato dall’azzurro rispetto a quanto accaduto in quello precedente: l’italo-cubano, infatti, ha avuto bisogno di un paio di minuti per imporsi con il punteggio di 10-0 (il match termina quando uno dei due atleti ha un vantaggio di almeno dieci punti).

In semifinale, il lottatore di Matanzas ha affrontato il rumeno Adrian Ionuţ Moise, tre volte quinto nelle ultime tre edizioni della rassegna continentale, che in precedenza si era imposto per 5-1 sull’ungherese Zsombor István Gulyás. Anche in questo caso, Chamizo si è dimostrato nettamente superiore nei confronti dell’avversario, mettendo a segno un nuovo 10-0.

La finale ha visto affrontarsi due campioni europei in carica: Chamizo, che lo scorso anno si impose tra i 65 kg, ha infatti affrontato il ventinovenne russo naturalizzato polacco Magomedmurad Gadzhiev, che difendeva proprio il titolo della categoria 70 kg e che in bacheca vanta anche due argenti continentali. L’azzurro ha iniziato brillantemente l’incontro, sottomettendo l’avversario e poi ribaltandolo per portarsi sul 4-0. Nella seconda ripresa, il polacco ha tentato di attaccare in modo più convinto, mentre Chamizo ha mostrato un atteggiamento eccessivamente difensivo, che ha permesso all’avversario di rimontare, seppur tardivamente, fino al 4-3. Chamizo conquista dunque il suo secondo titolo europeo in due categorie differenti, sciogliendo qualsiasi dubbio sulla sua competitività tra i 70 kg.

Nelle due finali per il bronzo, Dibirgadzhiyev ha sconfitto per 5-0 Moise, relegando il rumeno al quarto quinto posto consecutivo nella rassegna continentale, mentre, dall’altra parte del tabellone, il russo Israil Kasumov ha travolto per 15-4 il bulgaro Nikolay Kurtev confermando il bronzo dell’anno scorso.

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giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: United World Wrestling

3 Commenti

1 Commento

  1. Andry84

    9 Maggio 2017 at 11:16

    Asgarov è stato recentemente squalificato fino al prossimo aprile, però non si sa se questa squalifica inciderà sui suoi risultati precedenti e a che controllo antidoping risale la sua positività.

  2. Gabriele Dente

    5 Maggio 2017 at 23:42

    Comincia a diventare lunga la lista di medaglie di questo nostro grande campione. A proposito, si sa nulla della vicenda Asgarov?

    • ale sandro

      9 Maggio 2017 at 12:08

      Asgarov positivo pare ai re-test di Londra 2012 in cui vinse l’oro. Ancora però non ho letto di novità a riguardo.
      La cosa più importante è la conferma di Chamizo anche col cambio categoria. Mi sembra “centrato” sin da subito. Entusiasmo ovviamente da fare con la tara delle esagerazioni sulla Fijlkam di mastro Malagò. Però considerati anche i risultati del Karate neo olimpico ci sono buone prospettive.

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