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MotoGP
Moto2, GP Francia 2017: DOMINIO ITALIA! Franco Morbidelli precede Francesco Bagnaia, apoteosi tricolore a Le Mans!
Dopo la caduta di Jerez torna a fare sul serio Franco Morbidelli (EG 0,0 VDS) che si aggiudica il GP di Francia della Moto2 con una gara solida e condotta ad un ritmo letteralmente eccezionale. C’è di che festeggiare per i colori azzurri, dato che al secondo posto si piazza Francesco Bagnaia (Sky Racing VR46) autore di una prova sontuosa, nella quale è stato l’unico a mettere in dubbio il dominio di Morbidelli. Completa il podio Thomas Luthi (CarXpert) che mastica amaro dopo un weekend che l’aveva eletto come favorito, dopo aver avuto la meglio su Alex Marquez (EG 0,0 VDS). Quinto è giunto Mattia Pasini (Italtrans) mentre sono caduti Luca Marini, Lorenzo Baldassarri e Stefano Manzi. In classifica generale ottima iniezione di fiducia, e punti, per Morbidelli che allunga su tutti gli inseguitori.
La gara scatta con Luthi che tiene la prima posizione senza problemi, mentre Morbidelli salta Bagnaia alla chicane, con Aegerter e Marquez in scia. Il leader del Mondiale, però, non lascia scampo allo svizzero e lo infila in curva 11, proprio mentre Luca Marini (Forward) che era in bagarre con Pasini, cade e finisce nella sabbia.
L’idea di Morbidelli è chiara, provare subito a spingere e scrollarsi di dosso gli avversari, ma Luthi non ha intenzione di mollare la presa. Stesso discorso per Marquez che sorpassa “Pecco”Bagnaia sul rettilineo dell’arrivo e si mette alla caccia dei primi. Dietro di loro è quinto Baldassarri, mentre Pasini è settimo.
Davanti si inizia a fare sul serio con record sul giro a profusione e Morbidelli che deve guardarsi da Luthi, sornione alle sue spalle, e Marquez. Bagnaia, invece, accusa qualche metro di ritardo, con Baldassarri a circa mezzo secondo di ritardo.
Dopo aver fatto segnare i record in gara, Morbidelli e Luthi si sorpassano e contro-sorpassano, permettendo a Marquez e Bagnaia di rifarsi sotto. Dalla quinta posizione in giù, invece, si fa fatica a tenere questo ritmo e Pasini passa Baldassarri.
All’inizio del sesto giro lo svizzero, dopo aver segnato il nuovo record, infila il leader del Mondiale alla prima chicane e i due iniziano a scavare un po’ di gap nei confronti di Marquez e Bagnaia. Appare chiaro che i primi due abbiano un ritmo troppo sostenuto per tutti gli altri.
Passa un giro e Morbidelli e Luthi vanno quasi a contatto. Ancora una sorpasso e una risposta immediata, ma al terzo tentativo lo svizzero prova a non mollare e, in curva 6, deve mollare la presa e perdere la traiettoria ideale finendo largo. A questo punto ne approfittano Bagnaia e Marquez. Nel frattempo, brutte notizie per i nostri colori, con le cadute di Stefano Manzi (Sky Racing) in curva 8 e di Lorenzo Baldassarri (Forward) in uscita della prima chicane.
Morbidelli continua a comandare il quartetto con 4 decimi sul connazionale mentre Marquez si difende da un arrabbiatissimo Luthi che sa che non può più perdere tempo se vuole rimettersi alla caccia della prima posizione. Dietro di loro Pasini prova a ricucire lo strappo per inserirsi nella lotta per il podio.
Il miglior tempo in gara se lo prende Morbidelli in 1:37.289 e in 1:37.123 nel giro successivo rispondendo a tutti gli avversari e provando a staccarli con 745 millesimi di vantaggio. I quattro inseguitori sono a diretto contatto e tentano di non perdere terreno dal leader.
I primi della classe non smettono di spingere a tutta e Bagnaia fa segnare un impressionante 1:37.069 dimostrando di essere ormai in piena confidenza con moto e categoria. La vetta rimane a circa 7 decimi, mentre gli inseguitori iniziano a faticare a tenere il ritmo dei due italiani (trovandosi ad oltre mezzo secondo di distacco). Una tornata dopo Morbidelli si riprende lo scettro in 1:37.058 (223 millesimi in meno del record precedente). Andatura incredibile in questo GP di Francia, con tutti i piloti al limite. Paga tutto ciò Pasini che perde contatto in maniera decisa.
A 10 giri dal termine il gruppo inizia a sgranarsi, con il solo Luthi a contatto con Marquez che perde sempre più terreno da Bagnaia e, a 7 giri dal termine, sfiora il secondo e mezzo di gap. “Pecco”, dal canto suo, fa segnare tempi davvero interessanti e si rifà sotto nei confronti di Morbidelli, con la chiara intenzione di giocarsi tutte le carte a disposizione fino alla conclusione. Il leader della gara, tuttavia, non ci sta e piazza un nuovo record in 1:36.836, un tempo veramente sensazionale.
A 5 giri dalla fine Luthi riesce finalmente ad avere la meglio su Marquez per assicurarsi, quantomeno, il podio. Davanti, invece, i due italiani si sfidano a suon di tempi record, con il romano che non riesce a staccare definitivamente il torinese.
Gli ultimi giri non cambiano le carte in tavola, con Morbidelli che chiude con la quarta vittoria stagionale, davanti a Bagnaia, ancora una volta sul podio, e Luthi che spreca una grande occasione sulla pista nella quale ha sempre centrato ottimi risultati.
ORDINE DI ARRIVO GP FRANCIA MOTO2:
1
|
21
|
F. MORBIDELLI
|
42:17.557
|
2
|
42
|
F. BAGNAIA
|
+1.714
|
3
|
12
|
T. LUTHI
|
+5.837
|
4
|
73
|
A. MARQUEZ
|
+6.212
|
5
|
54
|
M. PASINI
|
+13.537
|
6
|
77
|
D. AEGERTER
|
+14.945
|
7
|
30
|
T. NAKAGAMI
|
+16.413
|
8
|
24
|
S. CORSI
|
+16.681
|
9
|
97
|
X. VIERGE
|
+17.163
|
10
|
68
|
Y. HERNANDEZ
|
+17.605
|
alessandro.passanti@oasport.it
Foto: Facebook di Franco Morbidelli