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MotoGP

Moto2, GP Spagna 2017: Alex Marquez vince in casa sfruttando la caduta di Morbidelli, ottimo secondo è Bagnaia, quarto Pasini

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Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS Kalex) vince la prima gara della sua carriera in Moto2 e lo fa proprio nel GP di Spagna, a casa sua. L’iberico approfitta dell’uscita di pista del suo compagno Franco Morbidelli e comanda senza alcun patema. Completano il podio Francesco Bagnaia (Sky Racing VR46) e Miguel Oliveira (Red Bull Ajo KTM) a debita distanza. Thomas Luthi (CarXpert Kalex) conclude una corsa anonima in ottava posizione, ma guadagna punti importanti in ottica Mondiale.

La gara prende il via con Marquez e Morbidelli che provano subito a scappare, inseguiti da Xavi Vierge, Dominique Aegerter, Oliveira e i nostri Bagnaia e Pasini. Al termine del primo giro i due portacolori EG 0,0 VDS dimostrano di avere a disposizione un altro passo su tutti, con già 1,189 su Aegerter, mentre dietro Pasini supera Oliveira e si mette in quinta posizione.

La coppia di testa fa subito il vuoto, al termine del secondo giro il vantaggio sfiora i due secondi sugli inseguitori, con Aegerter che viene passato da Pasini alla curva “Lorenzo”. Lo imita Bagnaia in curva 1, portando tre italiani nei primi quattro. Rimane nelle retrovie Luthi, ancora dodicesimo.

A metà del terzo giro primo colpo di scena. Contatto a tre tra Takaagi Nakagami, Corsi e Vierge con il giapponese del tutto incolpevole ma incolume. Vierge deve passare dai box, mentre l’italiano deve ritirarsi. Davanti i primi due sono letteralmente di un altro pianeta. Morbidelli fissa il nuovo record in gara e porta il gap su Pasini a 3,4 secondi.

Il copione appare scontato. Marquez e Morbidelli volano via mentre tra i due il divario non è che di pochi decimi. Dietro grande battaglia tra Bagnaia, Pasini, Aegerter e Oliveira. Luthi risale in nona posizione.

Al settimo giro errore di Marquez in curva 5 la “Sito Pons” che finisce leggermente largo e lascia passare Morbidelli che non se lo lascia ripetere due volte. L’italiano prende il comando ma lo spagnolo gli rimane negli scarichi. Al terzo posto, a 3,6 secondi, rimane Bagnaia, che prova ad allungare su Pasini di circa 7 decimi.

Tutto sembra delineato verso un nuovo duello al vertice, ma all’ottavo giro Morbidelli cade. Clamorosa caduta del leader del Mondiale in curva 9 e moto nella sabbia. Errore pesantissimo che costa a caro prezzo in ottica di classifica generale. Luthi, a questo punto ottavo, inizia a fregarsi le mani.

Al comando Marquez gongola per essere rimasto solo e non deve fare altro che gestire il suo ampio margine su Bagnaia e Pasini, oltre 4 secondi. Ai piedi del podio rimangono Oliveira che passa Aegerter, Marini, Schrotter e Luthi. Nelle retrovie scivolata di Locatelli che rimane comunque in gara.

Dopo la scivolata di Morbidelli le emozioni in vetta si fanno rarefatte, con Pasini che riduce il gap su Bagnaia in vista di un derby italiano per la piazza d’onore, dato che il quarto in classifica è a debita distanza. A undici giri dalla fine si conclude la gara di Khairdul Pawi (Kalex) che, decimo, finisce nella sabbia a sua volta nell’ultima curva. Lo imita dopo poco anche il nostro Stefano Manzi (Sky Racing VR46).

Le scaramucce tra i due italiani permettono a Oliveira di ricucire lo stappo metro dopo metro, passando in breve tempo da due secondi di ritardo a 1,3 secondi. A nove giri dalla fine ancora una caduta, questa volta tocca a Sandro Cortese (Dynavolt Suter) andare a fare la conoscenza della sabbia di Jerez.

Oliveira prosegue nel suo forcing e si porta a soli 7 decimi da Bagnaia e Pasini. Il riminese con il passare dei chilometri inizia a faticare fino a che il portoghese lo infila in curva 9 a cinque giri dal termine. A questo punto il mirino è puntato su Bagnaia, mentre Marquez conduce senza alcun patema e vola verso la prima vittoria in Moto2.

L’ultimo giro non è altro che una magnifica passerella per Marquez che vince in casa e davanti al proprio pubblico. Bagnaia si tiene stretta la seconda posizione, mentre Oliveira prende il podio e punti pesanti in classifica. Ottimo quarto è Pasini, mentre quinto è Marini, chiude undicesimo Lorenzo Baldassarri (Forward Kalex).

ORDINE D’ARRIVO GP SPAGNA MOTO2:

1 MARQUEZ 43:24.350
2 BAGNAIA +3.442
3 OLIVEIRA +4.958
4 PASINI +6.824
5 MARINI +6.917
6 SCHROTTER +9.561
7 AEGERTER +10.266
8 LUTHI +11.594
9 HERNANDEZ +19.212
10 PONS +19.293
11 BALDASSARRI +19.672

CLASSIFICA GENERALE MONDIALE MOTO2:

1 MORBIDELLI KALEX 75 PUNTI
2 LUTHI KALEX 64 PUNTI
3 OLIVEIRA KTM 59 PUNTI
4 MARQUEZ KALEX 49 PUNTI
5 BAGNAIA KALEX 33 PUNTI
6 NAKAGAMI KALEX 32 PUNTI
7 LUCA MARINI KALEX 31 PUNTI
8 AEGERTER SUTER 27 PUNTI
9 BALDASSARRI KALEX 26 PUNTI
10 VIERGE TECH3 25 PUNTI

Foto: Twitter di Alex Marquez

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