MotoGP
Moto2, GP Spagna 2017: Franco Morbidelli a Jerez per un poker da record. Baldassarri e Marini vogliono confermarsi nella top ten
Il Motomondiale 2017 è pronto a tornare in pista nel prossimo fine settimana, dal 5 al 7 Maggio, sul tracciato spagnolo di Jerez, uno dei monumenti presenti nel calendario attuale. Il Mondiale Moto2 lo fa con un uomo solo al comando: Franco Morbidelli. Il 22enne nativo di Roma, trapiantato nelle Marche per ragioni professionali, ha fino ad ora fatto segnare un percorso netto, vincendo tre gare su altrettanti gran premi disputati, dimostrando una padronanza della situazione invidiabile, riuscendo a conquistare le proprie affermazioni sia grazie a fughe perentorie che dopo confronti serrati, sul filo dei millesimi, contro i più diretti avversari. Il vantaggio in classifica generale è già piuttosto importante (19 punti su Thomas Luthi, 32 su Miguel Oliveira), ma ovviamente sono troppo pochi i round stagionali corsi, per poter iniziare ad effettuare ragionamenti utili in ottica iridata. Importante sarà dunque continuare su questo ritmo, mostrando velocità e consistenza, con nel mirino un traguardo prestigioso: se Morbidelli dovesse ottenere la vittoria anche in Spagna, infatti, arriverebbe a quattro affermazioni consecutive, eguagliando il record di gran premi vinti in successione nella classe Moto2, appartenente al campione 2010 della categoria (Toni Elias), che proprio in quell’annata riuscì in tale impresa.
Gli avversari principali sono i soliti visti fino ad ora: i succitati Luthi ed Oliveira, ma anche il proprio compagno di team, Alex Marquez. Senza sottovalutare il giapponese Takaaki Nakagami, pilota poco costante ma in grado, se in giornata, di poter impensierire chiunque, grazie alla indubbia velocità mostrata anche in questo inizio di 2017.
La speranza è di poter vedere qualche altro italiano nelle posizioni che contano, oltre a Morbidelli, così da rimpolpare la pattuglia tricolore al vertice della Moto2. In particolare, Lorenzo Baldassarri ha, tra stagione 2016 e qualche acuto in quella corrente, dimostrato di saper fare corsa di testa, mancando al momento di quel pizzico di costanza di rendimento in più per poter fare presenza fissa nella top-5, avendo ormai raggiunto con continuità le prime 10 posizioni. Anche il suo compagno di squadra, Luca Marini, sta consolidando la propria posizione all’interno della categoria, seppur difettando ancora di un pò di velocità in qualifica. Limite, questo, che sovente non gli consente di ben posizionarsi sulla griglia di partenza, venendo costretto a rimonte tanto brillanti quanto capaci di lasciare l’amaro in bocca, per un potenziale risultato finale ancora migliore rispetto a quello ottenuto. Seppur non più di primissimo pelo rispetto ai centauri succitati, anche Simone Corsi, vero veterano della Moto2, sembra aver imboccato la strada corretta per riuscire a posizionarsi con continuità nelle prime 10 posizioni, dopo un pre-campionato ed una apertura di Mondiale in Qatar non dei più facili per il 30enne romano. Infine, altro rappresentante italiano è Francesco Bagnaia, 20enne torinese debuttante nella classe “di mezzo”, che fino ad ora ha dimostrato di poter stare nella zona punti, o lottare per essa, con buona regolarità. A lui si chiede soprattutto di consolidarsi nei 15: per i risultati pesanti ci sarà tempo.
Da sottolineare, infine, la presenza di un altro pilota italiano nel fine settimana di Jerez, rispetto a quelli iscritti in via definitiva al Mondiale Moto2 2017: in sostituzione dell’appiedato inglese Danny Kent, che ha lasciato il team Kiefer Racing per divergenze insanabili, la struttura tedesca ha optato per Federico Fuligni, 21enne bolognese con già alle spalle 7 gare nella categoria.
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davide.brufani@oasport.it
Foto: Profilo Twitter ufficiale Franco Morbidelli