MotoGP

Moto3, GP Francia 2017: Joan Mir, trionfo e fuga nel Mondiale. Romano Fenati, caduta pesante. Sul podio Di Giannantonio

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Il solito Joan Mir si aggiudica il GP motociclistico di Francia più assurdo che si sia mai visto. Lo spagnolo della Honda – Leopard Racing, al terzo urrà personale della stagione, vince per distacco, davanti al connazionale Aron Canet (Honda – Estrella Galicia) e al nostro Fabio Di Giannantonio (Honda – Del Conca Gresini), una gara al limite del surreale caratterizzata dalla maxi-caduta del secondo giro che ha pesantemente condizionato anche la seconda parte di gara stabilita fra mille dubbi dalla Direzione Gara, dopo la bandiera rossa.

La cronaca. Parte benissimo il poleman Martin, ma Fenati lo infila alla prima curva; intanto, cascano rovinosamente nelle retrovie del gruppo Dalla Porta, Norrodin, Kornfeil e Suzuki. Primo crash multiplo della domenica che causerà, al giro successivo, una delle scivolate di massa più clamorose che si siano mai viste nella storia delle due ruote, a causa del copioso olio in pista rilasciato dall’incidentato mezzo del ceco Jakub Kornfeil.

Momento spettacolare, ma anche molto pericoloso, oseremmo dire drammatico, con molti piloti finiti sulla ghiaia e colpiti dalle moto, per fortuna leggere rispetto alle Moto2 ed alle MotoGP, o addirittura dagli altri colleghi “in volo”. Pazzesco… Per fortuna, nessuno si fa seriamente male, ma Arenas, Mir, Martin, Fenati, Antonelli e soprattutto Bulega (schiena) ne escono parecchio doloranti e decisamente condizionati in vista del re-start. Per non parlare delle moto, tantissime uscite semidistrutte dal maxi-capitombolo.

La Direzione Gara (tra cui gli esperti ex piloti italiani Loris Capirossi e Franco Uncini) ci mette un po’ a decidere, giustamente, ma alla fine delibera: la corsa riprende con 16 giri da percorre, griglia invariata, poiché la gara viene considerata come “non partita”, essendo stata abortita dalla bandiera rossa prima della copertura dei tre giri.

Il GP riprende e la partenza è molto simile a quella di “gara-1”: Martin davanti, Fenati a ruota e sorpasso dell’ascolano nelle battute iniziali; Niccolò Antonelli prima si rende protagonista di una risalita a suon di sorpassi, poi esce di scena per una caduta evitabile. Il romagnolo rientrerà anonimamente in pista ma vi ri-uscirà a cinque giri dalla bandiera a scacchi.

Il ritmo della Honda di Romano Fenati è subito martellante, il poleman Jorge Martin prova a rimanergli dietro ma la foga gli gioca un pessimo scherzo: fuori alla terza tornata. L’altro spagnolo Albert Arenas, quinto in griglia, lo imita pochi secondi dopo.

Ne approfittano, su tutti, i duellanti iridati Romano Fenati e Joan Mir, che s’involano nella possibile fuga per la vittoria del GP di Francia. Ai nove giri dalla conclusione, però, avviene il secondo grande colpo di scena della gara: il pilota italiano leader della corsa scivola, spianando la strada al diciannovenne spagnolo sia per quanto riguarda la tappa odierna sia in ottica Mondiale (+34 punti).

Mir vince comodamente, mentre dietro Ramirez, Canet, Binder (giù all’ultimo giro) e i nostri Di Giannantonio-Bastianini danno spettacolo per la conquista dei due posti al sole, sul podio di Le Mans. Alla fine, la spuntano lo spagnolo Canet e il diciottenne romano Fabio Di Giannantonio che beffano sul fil di cotone Ramirez e Guevara. Sesto Enea Bastianini, ottavo Andrea Migno, diciassettesimo uno stoico Nicolò Bulega, capace di tagliare la linea del traguardo nonostante un lancinante dolore alla schiena.

L’ORDINE DI ARRIVO (TOP TEN) DEL GP DI FRANCIA – MOTO3

POS. # RIDER GAP
1 36 J. MIR 27:37.830
2 44 A. CANET +4.252
3 21 F. DI GIANNANTONIO +4.365
4 42 M. RAMIREZ +4.469
5 58 J. GUEVARA +4.845
6 33 E. BASTIANINI +5.463
7 95 J. DANILO +5.652
8 16 A. MIGNO +5.821
9 64 B. BENDSNEYDER +6.049
10 52 D. KENT +6.193

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: pagina FB ufficiale Joan Mir

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