Motocross
Motocross, GP Lettonia 2017: Antonio Cairoli nuovamente in vetta ma le partenze…Tim Gajser affondato nella sabbia di Kegums
Un quinto ed un terzo posto: sono questi i due risultati che hanno permesso ad Antonio Cairoli di riconquistare la vetta del Mondiale 2017 di MxGP, nel settimo appuntamento iridato in Lettonia. Sulla sabbia infida e insidiosa di Kegums, infatti, il campione siciliano ha mostrato le solite qualità di forza e determinazione riuscendo a conquistare punti importanti e ritrovare la tanto agognata “Tabella Rossa”. Il vantaggio di Tony è ora di 17 punti su Tim Gajser e di 38 su Gautier Pauin, poco fortunati sul tracciato lettone.
Vero è che su un terreno a lui congeniale Cairoli avrebbe aspirato ad un risultato pieno: la vittoria. Non nasconde, infatti, un filo d’amarezza al termine del round il centauro di Patti: “Non sono del tutto soddisfatto di come è andato il mio fine settimana, anche se da un punto di vista di classifica di campionato non posso che essere contento, perché al mio diretto avversario (Tim Gajser) è andata peggio ed ho ripreso la Tabella Rossa; le partenze delle manche, però, non sono state positive ed hanno reso le mie gare difficili. In gara-1 ho curvato fuori dai quindici e sono riuscito a rimontare fino al quinto posto, che può andare, ma io voglio lottare per vincere ogni gara ed in questo modo non è possibile. Nella seconda manche è andata meglio, ho quasi fatto l’hole-shot ma sono uscito di pista e sono rientrato sesto; fortunatamente la mia velocità era buona e sono riuscito a risalire fino al terzo posto prima che Gajser cadesse. Ero scioccato perchè è stata una gran botta ed ho continuato a guidare senza più spingere, terminando secondo, fortunatamente mi hanno detto che Tim non ha subito conseguenze”, le parole del messinese riportate su motocross.it.
Una domenica, dunque, estremamente negativa per Gajser. L’alfiere della Honda, presentatosi in vetta alla graduatoria ai nastri partenza del 7° GP della stagione, dovrà voltare pagina e pensare alle due manche di Teutschenthal in Germania (21 maggio). In gara-1 poco dopo lo start ufficiale, lo sloveno in lizza per il podio è stato colpito da Jose Butron, finendo a terra, sofferente ad una gamba. La conseguente rimonta dall’ultimo posto lo ha portato ad ottenere un anonimo 14° posto. Nella seconda run poi la caduta quando era in seconda piazza davanti a Cairoli. Un impatto piuttosto duro con il terreno di gara che lo ha costretto al ritiro.
C’è da dire che Kegums ha confermato il ritorno ai massimi livelli di Jeffrey Herlings. Il rookie, campione del mondo della Mx2 la stagione scorsa, dopo la frattura alla mano di inizio anno sembra finalmente esser tornato sui suoi livelli e potrebbe essere una “mina vagante” per la conquista del titolo. I due successi in Lettonia e i due terzi posti a Valkenswaard (Olanda) sono emblematici e potrebbero rappresentare una minaccia per gli altri piloti. Ne vedremo delle belle!
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
FOTOCATTAGNI