Seguici su

MotoGP

MotoGP, GP Francia 2017: è rebus Mondiale! Quattro piloti in 10 punti, un quadro ancora da definire

Pubblicato

il

Quattro piloti in dieci punti in vetta alla classifica della MotoGP. Già di per sé è una grande notizia, che non sempre abbiamo visto negli ultimi anni nella classe regina. In molte altre occasioni, anche se solo dopo quattro appuntamenti, i distacchi erano più ampi ed i campionati erano più delineati. In questa stagione, invece, le cose sono cambiate e lo spettacolo ne sta guadagnano in maniera sensibile.

Valentino Rossi, infatti, comanda (senza avere vinto ancora un GP, tra l’altro) a quota 62 punti, davanti al suo nuovo compagno di squadra Maverick Vinales staccato di due sole lunghezze, quindi arriva l’accoppiata Honda con Marc Marquez a quota 58 punti e il sorprendente Dani Pedrosa di questo avvio di campionato a 52. Un equilibrio che raramente si vede in MotoGP dove, molto spesso, i più forti partono con filotti di vittorie per placare sul nascere la resistenza degli avversari (basti ricordare gli undici successi consecutivi di Marquez nel 2014).

Le prime tappe del Mondiale 2017 stanno proponendo un equilibrio davvero interessante con la Yamaha che partiva con i favori del pronostico, ma che è stata rapidamente riacciuffata dalla Honda, in grado di compiere passi da gigante in poche corse. Persino la Ducati nelle ultime uscite sta compiendo passi in avanti importanti, per rendere la lotta ai piani alti addirittura a sei. Per Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, tuttavia, l’inizio di stagione contraddistinto da pochi punti rimarrà un fardello probabilmente decisivo per quanto riguarda la classifica.

Il poker di piloti al comando in questo fine settimana riproporrà la loro grande battaglia a Le Mans per il GP di Francia. Una pista particolare che negli ultimi episodi è sempre stata amica di Lorenzo. Vedremo se la Yamaha sarà in grado di riprendere il comando e rintuzzare gli attacchi delle scatenate Honda. A livello di piloti, invece, Valentino Rossi si lecca i baffi per una prima posizione in classifica quando non ha ancora trovato il giusto feeling come la moto, mentre Vinales e Marquez pagano a caro prezzo gli “zero” totalizzati ad Austin e Argentina (la costanza risulterà fondamentale con un livellamento simile), rispettivamente. Chi sta sorprendendo è sicuramente Dani Pedrosa che, dopo un avvio nel quale sembrava il solito pilota buono ma non eccezionale, ha saputo cambiare marcia e gettarsi, con pieno merito, nella mischia. Se questo trend sarà confermato anche nelle prossime gare ci attende davvero un’annata con almeno quattro piloti pronti a vincere. Un campionato che potrebbe entrare negli annali.

alessandro.passanti@oasport.it

Foto: Lorenzo Di Cola

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità