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MotoGP, GP Francia 2017: ultima gara con le gomme attuali. Dal Mugello si torna al passato. Valentino Rossi tornerà a sorridere?

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Ancor più dei duelli in pista, è stata la questione “Gomme” a tenere banco in questi primi 4 round del Mondiale 2017 di MotoGP. Le lamentele circa la carcassa morbida del compound Michelin di questa stagione ha portato a diverse lamentele nel corso dei GP. I primi a lamentarsi, già nel corso dei test invernali, sono stati Valentino Rossi ed Andrea Iannone, fortemente critici nei confronti di una mescola, a detta loro, poco sicura sull’anteriore e di difficile gestione.

Ai due centauri italiani, successivamente, si sono uniti altri piloti e team che hanno suggerito al fornitore francese una sessione di test eccezionali a Jerez de la Frontera (Spagna), il giorno dopo la gara, per provare uno pneumatico di concezione 2016 avente una struttura hard. La Michelin, pertanto, si è rivolta ai centauri per chiedere una loro opinione ed il 66% di loro ha promosso la soluzione che sarà presente verosimilmente nel GP d’Italia del Mugello (2-4 giugno). Cosa potrà cambiare? E’ una vittoria di Rossi?

Sulla carta, la risposta potrebbe essere affermativa perchè su uno dei tracciati più amati dal centauro italiano (nove volte vittorioso) il 46 potrebbe tornare a sentire più sua la Yamaha in frenata. Moto di Iwata che è reduce dalla gara orribile di Jerez, dove il sesto e decimo posto di Maverick Vinales e Rossi sono rappresentativi di un rapporto con gli pneumatici piuttosto precario. Un qualcosa di cui ha approfittato la Honda, a segno sul circuito andaluso con Dani Pedrosa (1°) e Marc Marquez (2°). Le considerazioni dei due iberici relativamente all’utilizzo della “nuova” gomma sono piuttosto neutre per cui sarà solo alla prova dei fatti se e quanto ciò possa incidere.

Membro del Partito d’opposizione, se così lo possiamo definire, c’è Jorge Lorenzo. Il ducatista, nel corso delle prove citate, non ha nascosto la sua contrarierà sull’uso di questa nuova soluzione tecnica, ritenendola scarsamente funzionale in termini di velocità in curva, uno dei fiori all’occhiello dello spagnolo. Non è un mistero, infatti, che con le gomme dell’anno scorso, Jorge non abbia avuto un grande rapporto ed il tornare ad un riferimento simile non lo lascia certo tranquillo. La Rossa, infatti, sul podio del GP di Spagna, sembra aver trovato la strada giusta, o meglio, più gradita al 5 volte campione del mondo. Il ricorso ad una nuova copertura potrebbe avere delle ripercussioni negative sulla crescita della Desmosedici 2017.

Vero è che a Le Mans, il Circus delle due ruote si esibirà per l’ultima volta con le “calzature” soft e per gli iscritti al raggruppamento di minoranza (capeggiato da Lorenzo) questa potrebbe essere un’occasione da sfruttare per cogliere un buon risultato.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto di Valerio Origo

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